Perché diventare vegani?

Data Pubblicazione: 30/11/2018

Perché diventare vegani?

Perché diventare vegani? Quante volte abbiamo sentito questa domanda o ci è venuta in mente quando scopriamo qualcuno che ha abbracciato la filosofia vegan. Ebbene di motivi non ne mancano di certo. Tra i più importanti c’è quello che riguarda la salute degli animali: così alla domanda perché diventare vegani? Una risposta può essere per rispetto agli animali, ma non solo. Premesso che il veganismo è tutelato dall’articolo 9 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo, c’è un altro aspetto molto importante: mangiare vegano fa bene all’ambiente. Alcune stime riferiscono di un risparmio energetico importante nel preparare un piatto vegano rispetto a uno di carne: nel dettaglio si consuma meno Anidride carbonica (1656.5 g) e meno acqua (pari a 32 docce). Praticamente in un anno intero una persona vegana assicura un risparmio economico pari al consumo di una lampadina accesa per 277 giorni consecutivi.

Perché diventare vegani? In India è ‘legge’

Insomma alla domanda perché diventare vegani si possono dare più risposte, tirare in ballo più motivazioni. Magari viene più facile a Berlino, città con più ristoranti e locali vegani al mondo, oppure in India il Paese con il numero più elevato di vegani dove in alcune regioni la carne è stata addirittura vietata. E se cercate una risposta al perché diventare vegani, potete usare anche l’emulazione: Carl Lewis, uno dei nomi storici dell’atletica, ha conseguito i suoi successi anche grazie a un regime alimentare vegano, e lo stesso si può dire della tennista Martina Navrátilová.
Certo nel rispondere alla domanda perché diventare vegani qualche osservazione va fatta. In primo luogo occorre precisare che non parliamo di un regime alimentare che fa dimagrire, anzi la mancanza di alimenti di origine animale può anche portare a un eccesso di carboidrati con conseguente aumento di adipe: proprio per questo essere vegano significa anche aver attenzione nell’assumere la giusta quantità di proteine vegetali e nel bilanciamento con verdure, fibre e frutta. E non dimenticate la differenza tra vegani e vegetariani!

Pubblicata il 30/11/2018

Condividi questo articolo

Le nostre rubriche

L'universo culinario a portata di click

FESTA DELLA LIBERAZIONE: IL PIATTO DEL 25 APRILE È LA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA

E’ la festa della liberazione anche a tavola: si celebrano i 73 anni dell’insurrezione delle forze partigiane e della sconfitta del regime ...

Continua a leggere

CONSERVARE FRUTTA E VERDURA AL MEGLIO

Tra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ...

Continua a leggere

RISPONDERE A CHI STARNUTISCE SECONDO IL GALATEO

Etciù! Salute! La relazione è stretta ed è impossibile trattenersi in un caso o nell’altro: dopo una starnuto arriva sempre chi risponde ...

Continua a leggere

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità

Commenti e voti

Scarica la rivista