Gnocchi al sugo di piccione
Descrizione
La ricetta degli gnocchi al sugo di piccione
Si pensa, infatti, che ci fossero allevamenti già prima dell’epoca greca e poi si ebbe un vero e proprio boom nel Medioevo: in questa epoca i piccioni erano uno dei cibi preferiti dalla nobiltà e facevano bella mostra di sé sulla ricche tavole imbandite dei cortigiani. Le colombaie erano frequenti e la plebe era solito andare a caccia dei piccioni che gli si avvicinavano: proprio da queste battute di cacce derivano alcune delle tradizioni culinarie e delle ricette tramandate dal passato fino ai giorni nostri. Certo non è più un alimento solito, anzi direi che è molto raro trovare chi prepara ricetta utilizzando la carne di piccione proprio come questi gnocchi al sugo di piccione. Ecco perché non sarà sprecato qualche consiglio per acquistare i piccioni. Allora iniziamo con il dire che solitamente gli esemplari più giovani hanno una carne più tenera e saporita, al contrario degli animali con più anni. C’è da dire che queste caratteristiche possono anche essere influenzate anche dal fattore climatico e dall'alimentazione del volatile. Per riconoscere a colpo d'occhio la freschezza dell'ingrediente, dovete fare attenzione che la pelle sia liscia e ben tesa. Ora siete pronti a preparare questi gnocchi al sugo di piccione: buona lettura!Ingredienti
- Per gli gnocchi :
- 500 gr di Patate
- 120 gr di Farina 00
- Sale q.b
- Acqua q.b
- Per il sugo :
- ½ Piccione pulito + fegatino
- ½ bicchiere di Vino Rosso
- 25 gr di Lardo
- 250 gr di Pomodorini
- 1 Cipolla di Piccole dimensioni
- ½ Spicchio d'Aglio
- ½ Carota
- ½ Costa di Sedano
- Brodo Vegetale q.b
- Sale q.b
- Pepe q.b
- Olio extravergine d'Oliva q.b
Procedimento
Per prima cosa, preparate gli gnocchi.Pelate le patate e schiacciatele con uno schiacciapatate in modo da ottenere una purea1Sistemate le patate schiacciate in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e incorporate la farina poco per volta. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, infarinate una spianatoia e ricavate dei rotolini di impasto che poi andrete a tagliare in modo da ottenere i vostri gnocchi, potete consultare anche la nostra apposita ricetta, cliccando qui2
Una volta che avrete ottenuto i vostri gnocchi, tenete da parte e occupatevi del sugo. Pulite e tagliate finemente il sedano, la carota e la cipolla. Sciacquate i pomodori e sbollentateli per qualche minuto in una pentola con l'acqua bollente e poi scolateli. Spellateli e tagliateli prima a metà in modo da eliminare i semini interni e poi a pezzi piccoli, tenete da parte.
Fate scaldare in una casseruola o una padella antiaderente abbastanza ampia un cucchiaio di olio d'oliva e il lardo tagliato a pezzi piccoli. Aggiungete lo spicchio d'aglio e fatelo rosolare. Quando sarà imbiondito, eliminatelo e aggiungete al suo posto il sedano, la carota e la cipolla tritati.
Soffriggete per qualche minuto e poi unite il piccione. Dorate il volatile da tutti i lati e sfumate con il vino rosso. Nel frattempo, tritate (aiutandovi con un mixer per un composto più cremoso o con un coltello grossolanamente) il fegatino e aggiungetelo nella casseruola con il piccione.
Mescolate e continuate la cottura per altri 4-5 minuti. All'occorrenza, se tende ad asciugarsi troppo, unite un mestolino di brodo. Aggiungete i pomodori, salate leggermente e continuate la cottura per circa 45 minuti a fuoco medio-basso o fino a quando il sugo si sarà scurito.
Se durante la cottura, il piccione dovesse seccarsi troppo, aggiungete un cucchiaio di brodo vegetale caldo. A pochi minuti da fine cottura del sugo, portate ad ebollizione una pentola con l'acqua. Unite gli gnocchi e un pizzico di sale e cuoceteli fino a quando torneranno a galla.
Toglieteli dal fuoco con una schiumarola o se preferite scolatevi aiutandovi con uno scolapasta e sistemateli in un tegame. Togliete il piccione dalla casseruola e tagliatelo a pezzi o fette. Condite i vostri gnocchi con il sugo al piccione e aggiungete anche qualche pezzo del volatile se preferite. Servite caldo e buon appetito. Potete servite il piccione come secondo piatto o se preferite, potete tagliarlo a pezzi ed amalgamarlo al sugo di cottura3