Uno dei dolci tipici del periodo che riguarda il Carnevale sono le cosiddette
Chiacchiere che a seconda della regione italiana nella quale vengono preparate cambiano nome; esistono infatti le lattughe in Lombardia, le donzelle in Toscana e poi c'è chi le chiama bugie, chi frittole, chi ancora crostoli: la bontà è sempre la stessa! In questo articolo spiegherò la ricetta tradizionale per preparare questi splendidi dolci fritti.
Chiacchiere, Le Origini
Prima di addentrarci nella
Ricetta Delle Chiacchiere, vediamone un po' le origini e la storia. Duplice il valore storico di questi dolci fritti che fanno impazzire grandi e piccini. Partiamo dall'antica Roma e dai frictilia, dolci realizzati con farina e uova, fritti poi nel grasso di maiale. Erano realizzati per festeggiare i Saturnali, ricorrenza che corrisponde grosso modo al nostro Carnevale. Durante i giorni di festa erano serviti al popolo che si riversava nelle strade per festeggiare. Da allora la ricetta non è cambiata più di tanto anche se oggi non si frigge più con il grasso di maiale ma con olio (in alcuni casi si utilizza ancora lo strutto).
Chiacchiere, una Storia Regale
Altra storia, invece, vede come protagonista la Regina Savoia, molto amante delle chiacchierate in compagnia. Durante una di queste lunghe conversazioni che la sovrana era solita tenere, a lei e ai suoi ospiti venne un attacco di fame. Chiese allora al cuoco di corte, Raffaele Esposito, di preparare dei dolci per lei e i suoi invitati. Il cuoco decise allora di preparare dei dolci fritti a cui volle dare il nome di chiacchiere proprio in onore del 'vizio' della Regina.
Lasciamo queste due affascinanti storie e torniamo alla preparazione..
RICETTA CHIACCHIERE
Questi dolci fritti sono davvero deliziosi e semplici da realizzare. Pochi ingredienti per dar vita alle
Chiacchiere Di Carnevale, tanto buone quanto
economiche. Con questa ricetta
puoi tirare anche a mano la pasta delle chiacchiere senza macchinetta. Una volta pronte, cospargile con lo zucchero a velo e goditi lo spettacolo dei tuoi bimbi col faccino imbrattato. Forse questo è uno degli spettacoli più belli che il Carnevale ci possa preservare! Puoi servirle con del
sanguinaccio, così come vuole la tradizione.
CONSERVAZIONE
Si possono conservare in un sacchetto per alimenti fino a 3 giorni.
CONSIGLI
Se aggiungi nell'impasto la buccia del limone, assicurati che non sia stato trattato (la scritta Bio non te lo assicura). Farlo è semplice, basta acquistare un limone che ha le foglie (infatti prima di farli passare per la "toelettatura" tolgono le foglie - in pratica ne recidono la base - per metterli poi sui nastri trasportatori). In questa ricetta ho usato il liquore Strega, perchè mi piace tantissimo l'aroma che regala all'impasto. Il più usato nell'impasto delle chiacchiere è il Rum. Anche tu puoi usare un liquore a scelta tra il Brandy, il Marsala, ecc. (è buono anche il Limoncello). Monitora bene l'olio della frittura: se hai un termometro mantienilo alla temperatura di 170 gradi. Friggi poche chiacchiere per volta così non avrai bruschi cali di calore ed eviterai che le chiacchiere si attacchino. Cospargile di zucchero a velo o zucchero semolato quando si saranno raffreddate.
Altre golose
Ricette di Carnevale le trovi nella Sezione Speciali.
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