Trippa con cipolle e speck

Descrizione
Questa è una delle innumerevoli ricette con cui preparare la trippa, alimento amato e cucinato spessissimo.
La trippa è una frattaglia che viene ricavata dai quattro settori dello stomaco del bovino: rumine, reticolo, omaso e abomaso. Esistono, quindi, quattro tipi di trippa diversi fra di loro.
Infatti dal rumine si ricava la trippa più spessa e anche la più grassa che si chiama anche Croce.
Il reticolo, invece, chiamato anche Cuffia, si presenta spugnosa ed è la parte più piccola.
La parte più magra della trippa è certamente l'omaso o centopelli dalla struttura lamellare.
Infine abbiamo lo stomaco vero e proprio che è quello più vicino all'intestino, ovvero l'abomaso o lampredotto. Il suo colore è più scuro ed è anche piuttosto grasso.
Ogni regione, quasi ogni città ha la sua tradizionale ricetta per cucinare la trippa che poi subisce varianti a seconda dei segreti tramandati dalle famiglie.
La trippa viene pulita, lavata bene e poi tagliata a strisce. Un'altra bella lavatina non ci sta male ed infine cucinata: in bianco, al rosso, brodosa, asciutta da sola oppure abbinata ad altri ingredienti o ancora combinando vari tipi di trippa diversi tra loro.
Se la trippa non viene cucinata con troppi grassi e condimenti, è un alimento di per sè magro, digeribile e molto ricco di proteine. Infatti può essere sì gustata in inverno bella fumante, ma anche in estate a temperatura ambiente o fredda da frigo nelle calde giornate o serate estive.
Tra le quattro io preferisco l'omaso o centopelli o foiolo che è la trippa più magra e anche quella che trovo più saporita e consistente e che si presta a innumerevoli tipologie di ricette.
Ricetta trippa cipolle e speck
La ricetta odierna è veramente molto gustosa e appetitosa, con un fondo di cottura da "scarpetta ghiotta" e per veri intenditori.L'affumicato dello speck arricchisce la trippa di carattere e le cipolle di Tropea cotte lentamente contribuiscono alla formazione del brodo, vellutato, setoso e denso.
Servite la trippa alle cipolle e speck con fettine di pane casereccio e crostini di pane al pepe e parmigiano.
Conservazione
La trippa con le cipolle si conserva per un paio di giorni in frigorifero chiusa in un contenitore salvafreschezza.Provate anche la nostra ricetta della trippa alla romana!
COME CUCINARE LA TRIPPA CON CIPOLLE E SPECK
Ingredienti
- 600 gr. di Trippa Foiolo o Centopelli pulita
- 400 gr. di Cipolle di Tropea
- 100 gr. di Speck
- 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva
- 10 Pomodori Datterini
- 2 foglie di Salvia
- 1 bicchiere di Vino bianco
- 1 bicchiere di Brodo vegetale
- 1 cucchiaio di Prezzemolo tritato
- 400 gr. di Polpa di pomodoro
- Sale rosa q.b.
- Pepe rosa q.b.
Procedimento



1Pelate e affettate finemente le cipolle. Mettetele in una padella antiaderente con i bordi alti insieme all'olio extravergine di oliva.2Accendete il fuoco a fiamma bassa, lasciate rosolare per 1 minuto e poi aggiungete i pomodori datterini lavati e tagliati a fettine.3Spolverizzate con un poco di sale rosa e mescolate. Dopo un paio di minuti aggiungete lo speck tagliato a pezzettini.



4Mescolate, lasciate insaporire e poi aggiungete la trippa pulita e ben lavata5Mescolate e unite le foglie di salvia.6Spolverizzate con il pepe rosa appena macinato e poi bagnate con il vino bianco.



7Alzate leggermente la fiamma e lasciate sfumare per 1 minuto.8Spolverizzate con il prezzemolo tritato.9Bagnate con il brodo caldo e aggiungete la polpa di pomodoro.


10Mescolate, coprite la padella e lasciate cuocere per 1 ora e mezza a fiamma bassa e mescolando spesso.11Una decina di minuti prima del termine della cottura, togliete il coperchio e fate addensare leggermente il sugo. Poi spegnete il fuoco. La trippa alle cipolle e speck è pronta per essere assaporata! Buon appetito!