La Salvia Officinalis, nome scientifico della pianta conosciuta come Salvia. E' un arbusto sempreverde che fa parte della Labiatae. Presenta un fusto eretto che può arrivare fino a 70 centimetri e delle foglie che hanno la forma di lancia, di colore verde-grigiastro e un odore che le caratterizza. Il nome Salvia deriva da Salvus, sano, per le caratteristiche benefiche di questa pianta.
I fiori sono ermafroditi e sbocciano in primavera. Questa pianta cresce soprattutto nelle zone del mediterraneo ed era nota già all’epoca degli antichi romani. La fioritura arriva in Primavera e le piante hanno un ciclo di vita di cinque anni: superato questo periodo di tempo è necessario ripiantarle.
Le proprietà benefiche della salvia
La Salvia Officinalis contiene
olio essenziale ed è ricca di: alfa e beta thujone, alfa e beta pinene, acetato di linalile, cineolo, borneolo, acetato di bornile, canfora, acido ursolico, acido oleanolico, saponosidi, acido fumarico, acido clorogenico, caffeico, rosmarinico, glicerico, salvina, enzimi, perossidasi, ossidoreduttasi, vitamina B1 e C. Utilizzata fin dall’antichità per i suoi effetti benefici, è utile per lenire il dolore causato dalle distorsioni oppure contro i problemi alle vie respiratorie e le ulcere. Tra gli effetti benefici troviamo anche: miglioramento della memoria, antiossidante e antinfiammatorio.
Controindicato, invece, l’utilizzo per chi soffre di patologie nervose e per le donne in allattamento.
Valori nutrizionali
della salvia
100 grammi di Salvia fresca contengono 315 kcal e presentano:
- Proteine 10,63 g
- Carboidrati 60,73 g
- Zuccheri 1,71 g
- Grassi 12,75 g
- Fibra Alimentare 40,3 g
- Sodio 11 mg
Cenni storici
Fin dai tempi dei Greci e dei Romani, la Salvia era considerata
l’erba della salute: un rituale dell'epoca prevedeva che la raccolta di tale pianta dovesse essere fatta a piedi scalzi e ben lavati, indossando una tunica bianca e senza utilizzare oggetti di ferro.
I suoi tanti effetti benefici hanno portato la Scuola Medica Salernitana a scrivere: “P
erché dovrebbe morire l’uomo nel cui giardino cresce la salvia?” Ritenuta un potente afrodisiaco maschile, era anche considerata una pianta capace di favorire la fertilità femminile.
Una leggenda vede protagonista la salvia come ingrediente
dell’aceto dei quattro ladroni, un macerato fatto utilizzando anche Lavanda, Rosmarino e Timo: tale infuso era utilizzato da una banda di quattro ladri che durante l’epidemia di peste in Francia saccheggiava le case dei malati riuscendo a evitare il contagio proprio utilizzando tale composto.
Come Conservare
Le foglie delle piante di Salvia devono essere raccolte in estate e primavera, venendo incontro alla preferenza di tale pianta per i climi caldi. In inverno, invece, la pianta va lasciata riposare. Le foglie possono essere conservate sia fresche che essiccate, vediamo come:
Fresche: le foglie fresche vanno riposte in vasi di vetro di piccola grandezza e messe in un posto lontano dalla luce.
Essiccate: Per essiccare le infiorescenze occorre lasciare secca in luoghi ombrosi. Una volta essiccate vanno inserite in sacchetti di tela o carta.
Sott’Olio: Posizionare le foglie su un tagliere e coprirle di sale; lasciarle riposare per una notte, poi strizzarle bene e inserirle in un barattolo di vetro, ricoperte di olio extravergine di oliva. Lasciarle riposare per una settimana circa, poi possono essere utilizzate.
Congelate: Le foglie possono anche essere congelate in cubetti di ghiaccio. Per farlo occorre triturare le foglie di salvia fresche e inserirle nel vassoio con il quale si realizza solitamente il ghiaccio: ricopriamo le foglie con l’acqua e lo mettiamo nel congelatore. Questi cubetti potranno essere utilizzati per realizzare zuppe o lasciarli sciogliere e usare le foglie come se fossero fresche.
Varietà di preparazione
Le foglie di salvia possono essere utilizzate per dare sapore a primi piatti o secondi. Possibile anche preparare delle bevande con la salvia. Ottime da gustare sono le
Polpette di Azuki e Salvia, mentre un gustoso secondo piatto può essere
l’Anguilla con Burro e Salvia. Questa pianta è ideale per insaporire la carne. Tutte le ricette realizzate possono essere trovate consultando questa
pagina.
Pubblicata il 09/12/2016