Se cercate una ricetta molto gustosa e veloce da realizzare, ecco un piatto a base di funghi di bosco: le
mazze di tamburo dorate!
Le mazze di tamburo sono uno splendido regalo che la natura ci offre nella stagione autunnale.
Il loro nome scientifico è
Macrolepiota procera e si possono trovare e cogliere nelle radure delle faggete oppure su prati e campi soleggiati. Sono funghi molto vistosi e dalle grandi dimensioni. Sono anche facilmente riconoscibili per via del grande anello bianco presente sul gambo che non è saldato al gambo stesso ma scorre in su e in giù. La cappella ha forma sferica e quando si apre sembra un ombrellone. Il gambo è lungo e rotondo e molto alto. All'interno è quasi vuoto e di consistenza fibrosa. Di questo splendido fungo si mangia solo la cappella in quanto il gambo non viene utilizzato.
Questi funghi lamellari hanno ottime carni bianche e morbide, pastose e con una fragranza intensa unica e particolare.
Sono commestibili ma vanno cotti molto bene; quindi fate molta attenzione che non ne rimangano delle parti crude. In cucina possono essere utilizzati, dopo un'accurata pulizia, per realizzare contorni, antipasti, primi e secondi piatti. Infatti si possono lessare e tagliare a fettine. Conditi con salsa citronette, diventano un antipasto stuzzicante oppure un contorno delizioso. E' possibile anche realizzare un ottimo condimento per un piatto di tagliatelle. In tal caso dopo averli tritati, si rosolano nel burro e si mescolano alla panna. Ma si possono anche grigliare o arrostire nel forno con erbe aromatiche. Ottimi anche lessati in acqua e aceto e conservati sottolio in vasetti sterilizzati. Ma la ricetta dove si arriva all'eccellenza per gustare e assaporare le mazze di tamburo, è certamente la frittura.
Mazze di tamburo dorate: come realizzarle passo passo per ottenere un secondo piatto squisito e veramente prelibato
I funghi vengono passati prima in un composto a base di uova, pepe rosa e basilico e poi nel pangrattato. Si passa poi alla frittura.
Potete servire le mazze di tamburo dorate con una salsa citronette oppure con succo di limone. Che sia salsa o succo di limone portate in tavola sempre a parte: ogni commensale, se vuole, se ne servirà a piacere.
Accompagnate con una fresca insalata agrumata come ad esempio un'
insalata di spinaci e arance ; ma anche con un'insalata di
ravanelli e cetrioli oppure con
patate al forno.
Evitate, comunque, di raccogliere funghi che non conoscete bene e soprattutto solo dopo averli visti su fotografie: affidatevi sempre ad un esperto perché con i funghi non si scherza!
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