Ieri sera ho preparato queste
cipolle in agrodolce come
contorno per gli
spiedini di polpette al rosmarino. Esistono molte versioni di questa ricetta, il gusto finale dipende dagli aromi utilizzati, ma vi assicuro che sarà comunque un piatto molto apprezzato.
Cipolle in agrodolce: la ricetta di casa mia
Questa ricetta è la versione che più preferisco, provatela e fatemi sapere se vi piace! Per questa ricetta sarebbe ideale utilizzare le cipolle piccole borettane, ma se preferite, potete anche optare per il gusto più deciso delle
cipolle di Tropea in agrodolce o anche delle
cipolle rosse in agrodolce. Ovviamente il risultato della ricetta delle cipolle in agrodolce sarà leggermente diverso in base al tipo di cipolla utilizzato ma questo non significa che avremo un piatto completamente differente. In fin dei conti il sapore di base resta lo stesso ed è indicato per essere accompagnato con pane e formaggio ma non solo: ottimo anche come contorno per piatti a base di pesce, si sposa a perfezione, infatti, in modo particolare con il pesce spada. Le cipolle borettane, come detto, mi piacciono di più, probabilmente per il loro sapore più delicato. E poi fanno anche bene: pochi grassi, discreta quantità di carboidrati, ricche di Sali minerali e di vitamina C. Le
cipolle borettane in agrodolce sono una ricetta classica dell’Emilia Romagna: le borettane, infatti, sono cipolle coltivate da secoli a Boretto in provincia di Modena. Lì dove c’è anche il famoso aceto balsamico: l’abbinamento ideale per dar vita alle cipolle in agrodolce.
Questo piatto può essere conservato in frigo per qualche giorno coperto da uno strato di pellicola per alimenti o anche in un contenitore salva - freschezza. Buona lettura e buon appetito a tutti! Chi è alla ricerca anche altre idee, dopo aver preparato le cipolle in agrodolce, può dare uno sguardo anche alla
ricetta delle cipolle di tropea caramellate!
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