Carciofi ripieni con formaggi, olive e capperi

Descrizione
Carciofi ripieni con Formaggi, Olive e Capperi, piatto mitologico
Parliamo di una pianta con una origine mitologica. Leggenda vuole che il carciofo sia la ninfa Cynara. Meravigliosa creatura dai lunghi capelli color cenere e gli occhi verdi e viola, trasformata in una pianta da Zeus. Il dio se ne innamorò perdutamente e arrabbiato perché non ricambiato, decise di far diventare la stupenda ninfa una pianta. Il carciofo conserva però i tratti della bella ninfa: il verde e il viola dei suoi occhi, il cuore tenero, ecc.Carciofi, la pianta della Regina
Ma non c’è soltanto la leggenda a far capire l’importanza del carciofo. Da raccontare, prima di dedicarsi alla ricetta dei carciofi ripieni con Formaggi, Olive e Capperi, è la storia che vede protagonista Caterina de’ Medici. Si narra che fu lei a introdurre i carciofi in cucina. Ma non è per questo che è ricordata. Pierre de l'Estoile, un cronista dell’epoca, racconta della passione di Caterina de’ Medici per i carciofi. La frase pubblicata sul 'Journal' non lascia spazio a equivoci: ne “mangiò tanto da scoppiare e si sentì male come mai le era accaduto prima. Si diceva che ciò dipendesse dall’ aver mangiato troppi cuori di carciofo, creste e rognoni di gallo di cui era molto ghiotta”. Tra leggenda e storia, i carciofi stavolta saranno i protagonisti della vostra tavola, buona lettura. Se volete scoprire altre ricette in cui utilizzare quest’ingrediente, ne trovate tante sul nostro sito; se invece volete nuove idee da preparare per il pranzo di Pasqua, vi offriamo tante gustose ricette nella nostra sezione.Ingredienti
- 2 Carciofi
- 1 cucchiaio di Pangrattato
- Pecorino grattugiato q.b
- 35 gr di Provolone
- 20 gr di Olive Nere
- 10 gr di Capperi
- 1 Uovo di piccole dimensioni
- ½ Spicchio d'Aglio
- Succo di Limone q.b
- Olio extravergine d'Oliva q.b
- Sale q.b
- Pepe q.b
- Prezzemolo q.b
Procedimento
Per prima cosa, vi consiglio di utilizzare dei guanti in lattice prima di pulire i carciofi in modo da evitare che alcune sostanze presenti nell'ortaggio a contatto con l'aria si ossidino e vi lascino con le mani nere. A questo punto, tagliate via il gambo del carciofo e con un coltello abbastanza affilato tagliate le punte superiori dei petali, infine, eliminate le foglie più dure ed esterne. Con la punta delle dita, aprite leggermente i carciofi, e sistemateli in una ciotola con acqua fredda e succo di limone per circa 30 minuti.
Nel frattempo, tagliate il provolone a dadini piccoli e sistematelo in una ciotola. Sbucciate l'aglio, sciacquate qualche foglia di prezzemolo, snocciolate le olive e tritate tutto anche grossolanamente. Unite gli ingredienti nella ciotola con il provolone e aggiungete anche il pecorino grattugiato, il pangrattato, un pizzico di sale, un pizzico di pepe e un filo d'olio evo.
Sbattete l'uovo e aggiungetelo al resto del ripieno. Mescolate tutto in modo da far amalgamare gli ingredienti ed ottenete un composto omogeneo. Scolate i carciofi dall'acqua di ammollo e tamponateli leggermente con un canovaccio.
Aiutandovi con un cucchiaino, sistemate al centro di ogni carciofo il ripieno facendo attenzione a non romperli. Sistemate le teste di carciofo in una pirofila con un filo d'olio, due dita d'acqua e un pizzico di sale e infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Quando i carciofi saranno cotti, sfornateli e serviteli caldi. Buon appetito.