Differenza tra estrattore e centrifuga, come scegliere
Data Pubblicazione: 10/06/2020
Volendo provare a descrivere la differenza tra centrifuga e estrattore, si può partire dalla prima. La centrifuga ha lame sottili e una velocità molto elevata: proprio la forza della centrifuga spinge la polpa in direzione di un setaccio che filtra il succo e manda gli scarti in un secchiello. Al contrario l'estrattore non presenta lame: è dotato di una sorte di vite che non taglia il frutto ma lo spreme e poi separa il succo dai resti della polpa. Proprio il diverso procedimento porta con sé anche altre differenze: in primo luogo il rumore, più elevato nella centrifuga.
Differenza tra estrattore e centrifuga: quale scegliere
Ma quella che è forse la più importante differenza tra estrattore e centrifuga riguarda le proprietà nutrizionali. Lavorando a freddo l'estrattore non altera le qualità organolettiche del frutto, cosa che invece accade con la centrifuga che nel corso del suo operato si surriscalda. A favore della seconda c'è però il meno tempo necessario per ottenere il succo di frutta.
Altra differenza da dover elencare riguarda la frutta e la verdura adatte ad estrattore e centrifuga. Il primo è utilizzabile con quasi tutta la frutta e la verdura. La seconda, invece, è sconsigliata per le verdure a foglia e per frutta con poca acqua come banane, fichi e mandorle. Queste, quindi, le principali differenze tra estrattore e centrifuga: ora avete le idee più chiare e potete scegliere l'uno o l'altra.