Torta Gianduja

Descrizione
Torta Gianduja, origini piemontesi
Protagonista indiscusso di questo dolce è sicuramente il Gianduja. Si tratta dell'unione tra cioccolato e nocciole creata in Piemonte verso l'inizio del diciannovesimo secolo. Nonostante una ricetta che unisca cioccolato e nocciole sia già disponibile nel Tractatus Novi De Potu Caphe De Chinesium The Et De Chocolata del 1685, l'origine del gianduja è fatta risalire ai primi anni del 1800. Siamo in Piemonte e i pasticceri dell'epoca erano alle prese con il blocco commerciale della Gran Bretagna voluto da Napoleone. Una decisione che aveva avuto come conseguenza l'impennata del prezzo del cacao, sempre più difficile da trovare sul mercato. Proprio per questo i pasticceri piemontesi andavano alla ricerca di un ingrediente da unire al cioccolato senza però perdere il sapore inconfondibile. Inizialmente si utilizzavano le nocciole a pezzi, poi nel 1852 Michele Prochet pensò di creare una miscela tra cacao e nocciole tostate e tritate in polvere.Torta Gianduja, quando servirla
Ecco allora nascere il gianduja, protagonista del famoso cioccolatino gianduiotto. In passato questo saporito cioccolatino era diffuso durante Carnevale da persone travestite da Gianduia, tipicamaschera piemontese. Dopo questo excursus storico la voglia di dolce è aumentata a dismisura. Diamoci da fare e prepariamo la nostra Torta Gianduja. La si serve come appagante e sfizioso dessert di fine pasto. La sua preparazione è un po' lunga, ma il risultato ripagherà assolutamente della pazienza e del tempo che le avrete dedicato. Utilizzate una tortiera di 20 cm di diametro. Buona lettura.Ingredienti
- 80 gr. di Cioccolato Fondente
- 130 gr. di Zucchero
- 80 gr. di Cioccolato Gianduja
- 100 ml. di Panna
- 3 Uova
- 90 gr. di Farina bianca
- 50 gr. di Burro
- 80 gr. di Confettura di Albicocche
- 20 gr. di Purea di Nocciole
- 1 cucchiaino di Brandy
- Burro e Farina per la tortiera q.b
Procedimento
Fate sciogliere per 5 minuti a bagnomaria il cioccolato fondente in un pentolino. Mettete il burro in un altro pentolino e fatelo fondere sempre a bagnomaria e poi unitelo al cioccolato fondente. Mescolate bene e poi aggiungete la purea di nocciole facendola incorporare.
Quindi spegnete il fuoco. Dividete i tuorli dagli albumi e unite i tuorli alla crema di cioccolato fuso facendoli ben amalgamare. Fate incorporare zucchero e farina al composto versandoli poco alla volta.
Montate gli albumi a neve e aggiungeteli al composto mescolando delicatamente. Imburrate una tortiera e infarinatela. Versate il composto al suo interno e mettetela nel forno già caldo a 190 gradi lasciando cuocere per 50 minuti.
Togliete la torta dal forno, trasferitela su di un piatto da portata e fatela raffreddare. Tagliatela a metà per il senso della larghezza. Mettete la confettura in un pentolino insieme al brandy e fatela scaldare.
Quindi spennellatela su metà della torta. Ricomponete la torta. Mettete il cioccolato gianduja in un pentolino insieme alla panna e fate sciogliere per 10 minuti a bagnomaria.
Mescolatelo bene e a lungo finchè diventa lucido e poi versatelo ancora caldo sopra il dolce e sistematelo con una spatola in modo che la torta sia tutta ricoperta. Fate ben raffreddare la torta gianduja e servite.