Coronavirus, fase 2: quando riaprono i ristoranti
Data Pubblicazione: 27/04/2020

Coronavirus, ristoranti: ora l’asporto, dal 1 giugno il via libera
Come dicevamo la fase 2 del coronavirus segnerà un piccolo spartiacque per i ristoranti: sì anche all’asporto ma soltanto a determinate condizioni. In pratica nei locali si potrà entrare soltanto uno alla volta e una volta ottenuto il cibo si dovrà tornare a casa per consumarlo, evitando assembramenti al di fuori dei locali. Via libera allora al take away sempre però rispettando le regole che dovranno ormai caratterizzare la nostra vita ancora per diversi mesi: distanziamento sociale con mascherine e almeno un metro di distanza per non ricadere un’altra volta nel baratro. Perché il premier Conte è stato chiaro: “Non ci possiamo permettere una nuova risalita della curva di contagio, non può andare fuori controllo”.Tutto deve essere improntato alla massima prudenza per fare in modo che si possa poi tornare quasi alla normalità tra qualche settimana. Il 1 giugno è, infatti, prevista la riapertura anche di bar e ristoranti con servizio al tavolo ma tutto dovrà essere regolamentato nelle prossime settimane seguendo le regole di cui già si parla da tempo: senza arrivare per forza ai plexiglass tra i tavoli, si dovrà comunque avere una distanza di due metri in modo che i camerieri possano passare senza essere vicini ai clienti. Mangiare a distanza il succo per la ripartenza definitiva dei ristoranti il 1 giugno, sempre che la curva dei contagi non regali brutte sorprese nelle prossime settimane.