Dalla Francia a Sorbillo: il legame tra pizza e coronavirus
Data Pubblicazione: 06/03/2020
Coronavirus e pizza: Sorbillo contro la Francia
Inutile stare qui a ricordare le grandi polemiche che questo video ha generato: indignazione altissima, soprattutto italiana, e Canal + che decide di sospendere la messa in onda del video e scusarsi. Ma la guerra delle pizze è ormai partita e anche l’Italia decide di scendere in campo: lo fa con Gino Sorbillo, uno dei pizzaioli più noti a Napoli, che ha creato la pizza ‘no coronavirus’ con la scritta #NoCoronaVirus creata con il basilico. Una creazione che sui social è stata accompagnata anche da un messaggio del pizzaiolo in cui si invitavano i francesi a venire in Italia ad imparare l’arte della pizza “che tanto ci invidiate così come tante altre cose”, “anzi, è inutile che venite perché non siete neanche all’altezza di imparare”. Una diatriba frutto dei tempi che corriamo, di giorni di panico e restrizioni: giorni in cui anche una pizza può diventare il pretesto per una crisi isterica con indignazioni di massa e repliche altrettanto indignate. E’ la pizza ai tempi del coronavirus, quando forse sarebbe molto meglio goderci soltanto questa pietanza che ci è invidiata in tutto il mondo, sperando che quanto prima questa emergenza sanitaria possa rientrare e farci tornare nella normalità.Forse t'interessa anche la rubrica: pizza margherita patrimonio dell'Unesco.