Data Pubblicazione: 17/08/2020
Le temperature sono sempre più alte ed allora per qualcuno si pone la domanda: come conservare il cibo in estate? Già perché il caldo fa sì che la moltiplicazioni dei microrganismi responsabili delle intossicazioni alimentari avvenga in modo più veloce. Ecco allora che è opportuno conservare gli alimenti in modo giusto soprattutto in estate.
Importante, ad esempio, anche il tragitto dal supermercato (o comunque dal negozio) a casa: con una temperatura di 30°C anche pochi minuti possono essere importanti perché non va interrotta la catena del freddo. Così quando si acquistano i cibi surgelati o refrigerati è opportuno dare un’occhiata alla temperatura del banco: nel primo caso deve essere a -18°C, nel secondo a 4°C. Se sono troppo più elevate, meglio soprassedere. Arrivati a casa, controlliamo gli alimenti: se vediamo, ad esempio, all'interno di una confezione o di gelati confezionati troppo ghiaccio è segno che l’alimento potrebbe essere stato scongelato.
Superata questa fase, ogni alimento va conservato alla giusta temperatura, quella indicata sulla confezione. Così carne e pesce andranno nella parte più bassa che ha una temperatura intorno ai 2 gradi. Fondamentale anche come li posizioniamo: l’alimento deve stare a distanza di almeno un centimetro dalla parete del frigorifero, così come quelli con scadenza più vecchia andrebbero messi più indietro.
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