Tiger Bread Pane Tigre
Descrizione
Cosa è il tiger bread pane tigre
La crosta esterna è fatta con una particolare pastella di farina di riso, ma non fatevi spaventare, è più facile realizzarlo che spiegarlo. Proprio alla parte realizzata con la farina di riso si deve il nome di questo pane. La glassa, infatti, asciugandosi va a creare una striatura che ricorda quelle che caratterizza la tigre. Ecco allora il nome di pane tigre, mentre la definizione di dutch crunch deriva dal suo territorio di origine: i Paesi Bassi. Qui questo tipo di pane, dalla crosta croccante e dalla mollica molto morbida, nasce molto probabilmente insieme al commercio tra Olanda e Asia. Proprio nei Paesi Bassi è facile trovarne in giro: è praticamente presente in tutte le panetterie. Più recente, invece, la diffusione in altri paesi come ad esempio Inghilterra o Stati Uniti. Provatelo i vostri bambini lo adoreranno.Consigli per il pane tigre
Per conservare bene il Tiger Bread Pane Tigre occorre usare alcuni accorgimenti. Questo pane, infatti, può essere conservato per diversi giorni ma soltanto se si seguono nel dettaglio questi semplici consigli. Occorre tenerlo avvolto in un panno pulito e poi inserirlo all'interno di un sacchetto da freezer. In questo modo si riuscirà a mantenere la mollica fresca. Se questa dovesse asciugarsi, invece, si dovrà fare i conti con una mollica secca e si perderà una delle caratteristiche del pane tigre. Allora tutti pronti? Buona lettura e buona preparazione a tutti.Ingredienti
Procedimento
In una ciotola versate l'acqua ed il latte appena tiepidi, il lievito sbriciolato e no freddo, e amalgamateli bene fra loro. Unite poi, la farina setacciata, lo zucchero, l'olio e il sale. Mescolate con continuità.
Quando l'impasto diventa lavorabile, trasferitelo su una spiantoia leggermente infarinata ed impastate energicamente per 10, 15 minuti. Il risultato sara' un impasto omogeneo ed elastico. Con le mani create una palla di impasto e mettetela in una ciotola.
Copritela con un canovaccio facendola lievitare per circa 3 ore, lontana dalle correnti d'aria, fino a quando avrà raddoppiato la sua dimensione. Nel frattempo, preparate la pastella. Fate sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida e poi aggiungete la farina setacciata, lo zucchero e l'olio. Mescolate fino ad ottenere una pastella densa.
Coprite e fate lievitare anch'essa. Riprendete l'impasto del pane, dividetelo in più panini se preferite, e posizionatelo su una teglia rivestita con carta da forno. Fate lievitare ancora per un'oretta, nel forno spento con la luce accesa.
Ricoprite i panini interamente con la pastella. Infornate e a 200 gradi (forno statico preriscaldato) e fate cuocere per circa 20 minuti. Lasciate intiepidire e servite.