Pausa pranzo con la pasta
Data Pubblicazione: 30/06/2018

Pausa pranzo, perché la pasta fa bene
Anzi, se la pausa pranzo obbligatoria non potrà non esserci a metà giornata, anche un bel piatto di pasta diventerà fondamentale. I motivi sono diversi e possono essere sintetizzati ricordando l’importanza dei carboidrati in un corretto regime alimentare. Già perché fanno parte, insieme a proteine e grassi, dei nutrienti imprescindibili. I carboidrati in particolare sono ciò che ci garantisce l’energia per portare avanti le intense attività quotidiane: quindi anche in ufficio non possono mancare. Sono loro i responsabili dell’accelerazione del metabolismo basale e il nostro organismo è settato per riceverli soprattutto a colazione e a pranzo, con la cena invece riservata alle proteine. Modificare tale programmazione porterebbe a complicazioni: ad esempio, introdurre proteine durante la pausa pranzo avrebbe come conseguenza il rallentamento del metabolismo.Quindi sì alla pasta durante lo spacco in ufficio. Magari, alternando piatti freddi per pausa pranzo, come ad esempio qualche cereale, e un piatto di pasta. Questo regime alimentare che prevede un’alternanza tra pasta e cereali protegge, infatti, dall’insorgenza di ipersensibilità, intolleranze e anche allergie. Ecco perché magari tra le ricette pausa pranzo potete inserire nel menu settimanale tre volte un bel piatto di pasta e due volte pasti a base di cereali, magari invertendo i fattori la settimana successiva. Ma una cosa non dovete assolutamente fare: escludere completamente pasta e quindi carboidrati dal menu della pausa pranzo!