Come pulire i taratufi
Data Pubblicazione: 20/02/2020
Come pulire i taratufi
Per pulire i taratufi e aprirli occorre munirsi di un piccolo spazzolino e di un coltellino con lama corta e appuntita. Con il primo spazzolate i tartufi di mare per eliminare la sabbia residua sotto un getto di acqua fredda. Successivamente battete su un piano ogni taratufo ed eliminate quelli che producono un rumore sordo: molto probabilmente saranno pieni di sabbia. Ora prendete i molluschi rimasti ed apriteli uno alla volta: la lama del coltellino va infilata nel punto di congiunzione delle due valve; una volta individuato fate scorrere la lama lungo il bordo e aprite il tartufo, quindi staccatelo dalla valva.
Nel caso in cui volete preparare della ricette con i taratufi cotti, è importante metterli a spurgare in acqua e sale per almeno tre ore: operazione che va fatta con quasi tutti i frutti di mare e che servirà ad espellere la sabbia contenuta all’interno. Completato tutto il procedimento per pulire i taratufi, ecco che non dovrete fare altro che decidere la ricetta da preparare e portare in tavola. Tra quelle preferite sicuramente troviamo un classico sauté ai frutti di mare ma ci sono anche gli immancabili spaghetti sempre ai frutti di mare. Tante gustose ricette che potete trovare consultando Cucinare.it!
Un’ultima raccomandazione in tema di tartufi di mare e della loro pulizia: vi raccomandiamo di acquistarli soltanto se freschissimi! Uno dei segnali che indicano un frutto di mare non molto fresco è la non chiusura perfetta delle valve.