La
pasta mista è un formato di pasta nato come recupero: tipico di Napoli e più in generale del Sud Italia, è ottimo per ministre, anche se nella città in cui ha origine in realtà vengono preferiti comunque dei piatti di pasta asciutta. Questione di gusti per un tipo di pasta la cui invenzione si deve alle massaie di un tempo, quelle abituate a non gettare via nulla: così ecco che si andavano ad unire i resti dei vari formati di pasta, magari troppo pochi per fare preparare da solo un piatto che riuscisse a saziare tutta la famiglia. Messi insieme però creavano un nuovo pacco di pasta, in cui le consistenze diverse davano un sapore e una sensazione unica ad ogni boccone.
Nasce così la pasta mista che oggi si può trovare facilmente in confezione, in alcuni casi anche elegante e raffinata. A crearla solitamente formati sia corti che lunghi spezzati, ideali per le minestre e le zuppe cui donano una nota di croccante assolutamente piacevole.
Valori nutrizionali pasta mista
Conosciuta anche in dialetto come munnezzella o pasta ammiscata, le sue caratteristiche nutrizionali sono ovviamente le stesse degli altri formati di pasta. Alimento quindi abbastanza calorico e povero di grassi.
Valori nutrizionali 100 grammi pasta mista:
- Kcal 359
- Proteine 11,5 g
- Carboidrati 72,2 g
- di cui Zuccheri 3,5 g
- Grassi 2,0 g
- di cui Saturi 0,5 g
- Fibra 3,0 g
- Sale 0,013 g
Varietà di preparazioni in cucina
Se vi state domandando
cosa fare con pasta mista è certo che non siete di Napoli: qui non si può non usare questo formato per preparare la
pasta patate e provola o ancora la
pasta e fagioli o quella con la zucca. Usanza assolutamente da rispettare e che può essere estesa a tutti i legumi, dalle lenticchie ai ceci. Impossibile non ‘arrendersi’ e usare la pasta mista per queste che altrove sono minestre, anche brodose, ma che a Napoli piace preparare molto ‘azzeccose’…