Data Pubblicazione: 22/01/2020
Il latte parzialmente scrematoderiva dalla scrematura parziale del latte vaccino. In questo caso, rispetto a quello intero, i residui di grassi sono contenuti in una percentuale tra l’1,5 e l’1,8%, secondo la normativa attualmente in vigore. La scrematura, sia parziale che totale, avviene tramite un processo di centrifugazione ad una temperatura di circa 55°C: grazie a tale procedimento, il latte parzialmente scremato perde gran parte dei propri grassi e questo, ovviamente, influenza la sua composizione nutrizionale.
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