Perché le lenticchie portano fortuna e soldi

Data Pubblicazione: 30/12/2020

Perché le lenticchie portano fortuna

Che sia il cenone di San Silvestro o il pranzo di Capodanno, lenticchie e cotechino non possono mai mancare in tavola. Si tratta di un piatto che, al di là del suo gusto, è auspicio di buon augurio, una ricetta porta fortuna. Ma vi siete mai domandati perché le lenticchie portano fortuna? La tradizione è ormai nota ai più: mangiare lenticchie nel giorno di Capodanno si dice che porti fortuna e ricchezze. Allora il rito è quasi impossibile da saltare e le sue origini si perdono indietro negli anni, anzi per meglio dire nei millenni.
Già perché le lenticchie sono il primo legume che l’uomo ha coltivato: pensate che si ritrovano già 7000 anni avanti Cristo. In epoca romana, ed anche in quella greca, erano uno dei cibi più diffusi. Anzi proprio ai romani si deve l’usanza di mangiarle a capodanno. Tradizione voleva, infatti, che come dono per il nuovo anno venisse regalato una scarsella: si tratta di una borsa di cuoio da legare alla cintura con al suo interno proprio le lenticchie. L’augurio era che potessero trasformarsi in monete.

Le lenticchie portano fortune e soldi

Il legame tra monete e lenticchie è puramente di forma: la lenticchia ricorda una piccola moneta ed allora l’associazione è facilmente intuibile. Inoltre, le lenticchie erano anche un alimento molto prezioso dal punto di vista nutrizionale (lo sono tutt’oggi con la grande quantità di proteine, Sali minerali e vitamine B) e per il loro potere saziante. Allora avere la scarsella piena di lenticchie equivaleva ad essere ricco e permetteva di affrontare il freddo inverno anche a chi, senza soldi, non poteva permettersi la carne. Lenticchie come ricchezza ed allora sotto con i cucchiai nel giorno di Capodanno: magari sarà anche una superstizione, ma perché privarsi di questa possibilità. Come si dice: non è vero, ma ci credo…

Pubblicata il 30/12/2020

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