Data Pubblicazione: 01/12/2018
Una prova in più, una testimonianza nuova sui benefici dell’olio extravergine di oliva. Una ricerca dell’Università Aldo Moro di Bari, realizzata in collaborazione con l’Airc – l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro – mostra gli effetti positivi del consumo di olio extravergine di oliva. In particolare è stato dimostrato che il consumo di Olio EVO riduce la possibilità di contrarre un tumore all’intestino.
I ricercatori hanno inattivato il gene che codifica per SCD1, dimostrando come l’assenza di acido oleico nel regime alimentare, insieme ad una ridotta produzione endogena operata da questo enzima, porta prima all’insorgenza di una infiammazione, poi allo sviluppo di un tumore dell’intestino. Cosa c’entra l’olio extravergine di oliva in tutto questo? Semplice, è una fonte importante proprio di acido oleico. Nello studio è stato dimostrato che una dieta ricca di acido oleico possa avere effetti positivi per la salute dell’uomo. Ciò è dovuto anche alla presenza di un enzima, il SCD1, nell’epitelio intestinale: questo funziona proprio come regolatore della produzione endogena di acido oleico. Insomma, grazie a questo studio è stato dimostrato che l’acido oleico – e quindi l’olio extravergine di oliva – ha un’incidenza sulla salute del nostro organismo e può andare a curare l’infiammazione intestinale, riducendo così lo sviluppo di un tumore.
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