Etichette olio: come leggerle nel modo corretto

Data Pubblicazione: 30/03/2017

Etichette olio: come leggerle nel modo corretto

Fondamentale per sapere cosa mangiare, leggere le etichette dei prodotti: anche alle etichette olio va prestata la giusta attenzione. Per farlo però occorre sapere cosa prevede il regolamento e quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione. Dal 2014 è in vigore il Regolamento europeo 1169/2011 per l'etichettatura degli alimenti. Per l'olio è divenuto obbligatorio inserire alcune informazioni, vediamo quali.

Etichette olio, le informazioni obbligatorie

  • Denominazione di vendita: la prima cosa da considerare è la denominazione. Che può essere una delle seguenti:
    • olio extra vergine di oliva: olio di qualità superiore ottenuto direttamente dalle olive attraverso procedimenti meccanici.
    • olio di oliva vergine: olio ottenuto direttamente dalle olive con procedimenti meccanici ma non è di categoria superiore.
    • olio di oliva composto da oli raffinati e da oli di oliva vergini: questa denominazione è utilizzata per l'olio di oliva che ha subito una raffinazione, uniti ad oli ottenuti direttamente dalle olive.
    • olio di sansa di oliva: la denominazione riguarda oli derivati dalla lavorazione della sansa.
  • Designazione dell'origine: questa è obbligatoria solo per l'olio extravergine di oliva e olio di oliva vergine. Deve indicare il paese di provenienza e può includere anche l'indicazione DOP e IGP. La provenienza deve corrispondere alla zona geografica nella quale le olive sono state raccolte e dove c'è il frantoio. Se il luogo della raccolta e del frantoio sono diversi, nell'etichetta deve essere specificato utilizzando un'apposita dicitura.
  • Nome o ragione sociale o marchio depositato e sede del produttore o del confezionatore o di un venditore.
  • Termine minimo di conservazione: è fissato in 18 mesi e dipende dal produttore, dal confezionatore o, in caso di prodotti importati, dal primo venditore.
  • Quantità netta 
  • Etichetta Nutrizionale
  • Indicazione metrologica
  • Lotto: indica l'unità di vendita di un prodotto.
  • Modalità di conservazione
  • Sede dello stabilimento di produzione o confezionamento
  • Indicazione ecologica: indicazioni su come smaltire il contenitore.

Etichetta Olio, indicazioni facoltative

Esistono poi tutta una serie di indicazioni facoltative che possono essere inserite nelle etichette olio. Ad esempio l'anno di raccolta (solo se il 100% dell'olio è stato raccolto in quell'anno) o l'acidità. Ancora, si può inserire in etichetta la dicitura prima spremitura a freddo (solo per extravergine o vergine ottenuto a meno di 27 gradi con la prima spremitura con sistema di estrazione tradizionale). Se gli oli sono estratti a meno di 27 gradi con percolazione o centrifugazione si può utilizzare la dicitura estratto a freddo. Potrebbero interessarvi i seguenti articoli :

Pubblicata il 30/03/2017

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