Mangiare davanti alla tv o al pc fa ingrassare: il motivo

Mangiare davanti alla tv fa male o meglio aumenta la possibilità di ingrassare. Lo stesso vale per chi mangia davanti al pc. A dirlo è una ricerca condotta dagli studiosi della University of Sussex e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista di nutrizione Appetite. I ricercatori inglesi hanno messo in evidenza come mangiare senza prestare attenzione al pasto, ingannerebbe il cervello che non riuscirebbe a immagazzinare in maniera corretta il cibo mangiato. Dal mangiare davanti alla tv al lavorare anche durante la pausa pranzo sono tutte attività che possono portare ad ingrassare oppure influire negativamente sulla dieta. Secondo gli studiosi, mangiare durante un’altra attività porterebbe il cervello a sottostimare le calorie assunte, spingendo così l’individuo ad aumentare le quantità di cibo assunto.

Perché mangiare davanti alla tv fa ingrassare: la ricerca

Per arrivare a tali conclusioni, lo studio ha coinvolto 120 volontari che sono stati sottoposti ad un sistema di alimentazione esterno. In pratica il cibo era inserito tramite uno smoothie: in alcuni casi ai soggetti veniva offerto contenuto ipocalorico, in altro ipercalorico. Durante il pasto, i soggetti erano invitati a svolgere un test al computer: questa prova poteva essere sia molto semplice che molto difficile. A distanza di qualche ora, ai soggetti coinvolti erano offerte delle patatine e si verificava quante ogni singolo partecipante ne mangiava.
I risultati hanno dimostrato che i soggetti che avevano svolto il test semplice, avevano bevuto uno smoothie ipocalorico. Cosa diversa, invece, per chi aveva dovuto affrontare il test difficile: in questo caso non si è registrata alcun tipo di differenza nel consumo di patatine. Ciò ha permesso ai ricercatori di dire che quando si mangia e si è troppo distratti, si rischia di non registrare cosa si è consumato e quindi mangiare di più. Altra ricerca quindi 'contro' la tv dopo quella che l'accusa di 'minare' la linea se la si guarda a letto.

Pubblicata il 03/09/2020