Qual è la
dieta migliore per il rientro al lavoro. Da oggi si ricomincia per molti e tanti altri tra una settimana diranno addio a mare e vacanze e si ritufferanno nuovamente nel lavoro. Uno degli aspetti da tenere presente è la famosa post vacation blues, la malinconia post ferie che prende una volta terminate le vacanze e riavviata la routine quotidiana. Per combatterla è importante anche seguire la giusta alimentazione. E’ risaputo, infatti, che le nostre abitudini alimentare possono influenzare il nostro umore. Sono diversi gli studi scientifici che evidenziano come alimentazione e salute mentale siano correlati ed in particolare migliorare la propria dieta possa portare ad una attenuazione di depressione e ansia.
Ecco allora che alcuni tipi di alimenti sono particolarmente indicati anche per il rientro al lavoro, così come in tutte le occasioni di cambio abitudini. Ma in cosa consiste la dieta per il rientro al lavoro? Partiamo dai cibi vietati. Sicuramente andranno evitati tutti gli alimenti industriali e trasformati, perché possono portare ad un aumento del peso e a modificare i livelli di insulina. Al bando anche zuccheri e carboidrati raffinati, così come gli alimenti troppo salati che possono provocare irritabilità, oltre al risaputo effetto sulla pressione arteriosa.
Gli alimenti per il rientro al lavoro
Tra i cibi da inserire nella dieta per il
rientro al lavoro ecco gli alimenti del buonumore. Tra questi troviamo patate e riso per la presenza di triptofano, amminoacido precursore della serotonina, l’ormone della felicità. Poi ci sono legumi, uova e pesce che assicurano una scorta di dopamina, altro neurotrasmettitore responsabile del nostro umore. Poi ci sono i cibi ricchi di ferro per migliorare la concentrazione: spazio allora a frutti di mare, spinaci e fegato per riuscire a mantenere elevata la nostra produttività. Infine,
cibi ricchi di magnesio per migliorare il sonno.