Superfunghi e caffè funzionale
Data Pubblicazione: 07/04/2018

Dalla cucina orientale, ora sono sbarcati anche in Europa e Stati Uniti: scoperti i loro effetti benefici e le capacità terapeutiche, ecco che i funghi funzionaliora sono pronti a diventare ingrediente essenziale per tante ricette. Ma come si usano in cucina? Questi superfunghi si trovano in polvere e il loro utilizzo principale è la realizzazione di caffè, frullati e in genere bevande. Non soltanto queste però: possono, infatti, essere utilizzati anche per preparare brodi e zuppe – quelli dal sapore più forte – oppure per dare un pizzico di gusto in più al cacao – quelli più delicati. In generale sono ottimi anche in ricette di primi piatti.
Superfunghi per il caffè funzionale
Ma prima di poterli trovare nel banco dei supermercati bisognerà attendere ancora un po’, per il momento il loro utilizzo è confinato a ristoranti gourmet e cucine stellate. Nel frattempo si può lasciarsi travolgere dalla moda del momento che parte proprio dai superfunghi: il caffè funzionale. I cultori della tazzulella magari inorridiranno per l’accostamento, eppure in Nord Europa è una bevanda molto diffusa. In particolare il caffè funzionale è nato in Finlandia ed è preparata con polvere di chaga: ha un effetto disintossicante e - grazie all’elevata presenza di antiossidanti – è considerata una sorta di segreto per mantenersi giovani. In vendita lo si trova sotto forma di miscela che unisce caffè istantaneo e funghi; occorrerà sciogliere la polvere in acqua calda (come si fa con l’orzo ad esempio), e il caffè funzionale è pronto per essere assaporato.