Dieta dei colori
Data Pubblicazione: 09/01/2020

Per il resto occorre mangiare da 5 a 9 porzioni di frutta al giorno, senza alcuna indicazione sul tipo di frutta da consumare se non quella di rispettare il colore giornaliero.
Dieta dei colori: menu settimanale
Così la dieta dei colori prevede che il lunedì sia destinato al bianco: si mangiano quindi ortaggi di questo colore ricchi di antiossidanti, fibre e potassio. Questi alimenti avrebbero anche l’effetto di contrastare il colesterolo: possiamo citare i cavoli, l’aglio, le banane, le cipolle, le patate e i funghi. Martedì, invece, tocca al rosso: dalle mele ai pomodori, dai peperoni alle ciliegie e poi fragole, anguria e uva rossa. Ricche di carotenoidi, i frutti rossi assicurano licopene e anticianidine.Il mercoledì è per il colore verde con frutta che fa bene in gravidanza: spinaci, carciofi, mele verdi, lattuga, broccoli, fagiolini, zucchine, asparagi, ecc. Arriviamo al giovedì, dedicato all’arancione: ortaggi ricchi di vitamina C e betacarotene, fanno bene al sistema immunitario, così come gli ortaggi e la frutta gialla (sabato): mango, limoni, mandarini, ananas, zucca, carote, pesche, peperoni gialli, arance, mais, ecc.
Il venerdì, invece, è il giorno del colore viola con ortaggi antiossidanti e che fanno bene al sistema circolatorio: prugne, fichi, more, mirtilli. Si chiude la domenica con l’arcobaleno e quindi un po’ tutti i colori. Per poter dire se la dieta dei colori funziona occorrerebbe che a questa grande abbuffata di frutta e verdura, corrispondessero indicazioni anche sugli altri principali macronutrienti, fondamentali per qualsiasi alimentazione sana.