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Coronavirus cinese continua ad allarmare: i due casi confermati in Italia ha scatenato una psicosi nella popolazione, tra corsa alle mascherine e allarme diffuso. Ma quali sono i consigli per evitare rischi? Esistono alcune raccomandazione che riguardano anche la cucina e le vedremo tra un po’. Partiamo prima con il capire nel dettaglio che cosa è un
coronavirus: si tratta di una famiglia di virus, capace di provocare un largo spettro di patologie che vanno dal raffreddore ad alcune malattie come la Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV) e la Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS-CoV). I coronavirus sono zoonotici, cioè hanno la capacità di trasmettersi dagli animali all’uomo.
L’ultimo accertato è appunto quello
cinese, rivelatosi nella città di Wuhan e poi diffusosi anche in altre città ed ora Paesi. Attualmente si parla di oltre duecento morti e migliaia di persone contagiate. Ma quali sono le precauzioni da prendere? L’OMS il 30 gennaio scorso ha dichiarato il livello di emergenza globale: nessuna raccomandazione però di chiusura di frontiere e limitazioni al commercio, anche perché non si ha la certezza che ridurre gli spostamenti delle persone possa essere utile a limitare il contagio.
Coronavirus e alimentazione: le raccomandazioni OMS
Le raccomandazione valide per i semplici cittadini sono comunque limitate e in alcuni casi coincidono con quelle per una semplice influenza. Lavarsi le mani spesso, almeno per venti secondi; coprirsi naso e bocca con l’avambraccio e non con le mani quando si tossisce o starnutisce. Una precauzione riguarda anche la cucina: si raccomanda, infatti, di cuocere accuratamente carne e uova. Non esiste invece al momento alcun vaccino contro il coronavirus cinese. Inutile anche la corsa alle mascherine: possono tornare utili se indossate solo da chi sia a rischio contagio e soltanto se usate in maniera corretta. Queste le raccomandazioni per affrontare l'allarme coronavirus in sicurezza.