Data Pubblicazione: 12/03/2020
Il coronavirus, con il decreto ‘io resto a casa’, è destinato a cambiare per un po’ (almeno fino al 3 aprile) le abitudini degli italiani: si chiede alla popolazione di restare in casa con solo poche eccezioni concesse per motivi di lavoro, necessità, sanitari. Ad esempio ristoranti, pub e bar dovranno chiudere alle ore 18 ma questo, almeno stando a quanto riportato dalle FAQ di spiegazione del provvedimento, non avrebbe effetti sulla consegna del cibo a domicilio: “Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito solo all'apertura al pubblico – si legge nelle Faq - L’attività può comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio”. Questo a patto che chi organizza l’attività di consegna del cibo a domicilio eviti che il momento della consegna preveda contatti personali. Ecco proprio per evitare contatti a rischio contagio c’è chi ha deciso di sospendere le consegne di cibo a domicilio. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha emanato un’ordinanza con la quale vieta proprio le consegne di pizze e panini a casa.
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