Cibi con vitamina k, dagli ortaggi ai formaggi

Data Pubblicazione: 25/11/2017

Cibi con vitamina k, dagli ortaggi ai formaggi

Mangiare cibi con vitamina K è importante per la sua funzione di argine contro le perdite di sangue. Il nome di tale vitamina, infatti, deriva dal termine tedesco koagulation che definisce in maniera impeccabile la sua principale funzione. Ci troviamo davanti ad un complesso vitaminico che comprende: la vitamina K1 presente negli alimenti; la K2, elaborata dalla flora batterica intestinale; la k3, prodotto sintetico. In armonia con protrombina e altre sostanze, è fondamentale per arrestare le perdite di sangue. Così una sua carenza, porta ad un maggior tempo di coagulazione e può causare anche lividi o emorragie.

Quali sono i cibi con vitamina K

Importante sottolineare come esistano molti cibi con vitamina K. Questa però ha la necessità di essere accompagnata dai grassi per essere assorbita.

Tra gli alimenti con la vitamina K troviamo:

  • Ortaggi a foglia verde: le verdure di stagione sono un'ottima fonte per assicurare il giusto apporto di vitamina K. Ottime come contorno, possono anche essere utilizzate per creare fantasiosi piatti: le idee non mancano di certo!
  • Carote: crude, cotte a vapore, saltate in padella, l'importante è mangiarle. Di piatti con le carote se ne trovano davvero tanti, come gli gnocchi di carote con pomodoro e besciamella, e tutti garantiscono un giusto apporto di vitamina K.
  • Patate: a tavola non mancano mai e non è certo un male. Certo hanno molti carboidrati ma possono anche essere preparati in maniera leggera come un purè oppure cotte in forno per ridurre l'indice glicemico.
  • Legumi: tra gli alimenti con vitamina K trovano spazio anche i legumi. Zuppe, sformati, ma anche burger: cucinateli come volete e avrete un ottimo introiti del complesso vitaminico K.
  • Cereali integrali: non sono da meno, con l'avena che è quello che presenta la maggiore quantità di vitamina K. Ottimo fare colazione con biscotti di fiocchi d'avena, ma non dimentichiamo un classico risotto allo zafferano.
  • Carne: da consumare con moderazione, soprattutto quella rossa, ma comunque garantisce un apporto (minore rispetto ai legumi) di vitamina K.
  • Formaggi: non sono legumi o ortaggi, ma anche i formaggi garantiscono una certa quantità di vitamina K. Importanti per variare la nostra dieta, ovviamente senza esagerare, magari associati a verdure e cereali integrali.
  • Tè verde: la nostra rassegna sui cibi con vitamina K si chiude con il tè verde. Che sia consumato fresco in estate o caldo durante le fredde giornali invernali, dà il suo sostegno a mantenere i giusti livelli di vitamina K nel nostro organismo.

Pubblicata il 25/11/2017

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