Il bambino non mangia: cosa fare
Data Pubblicazione: 02/04/2019
Il bambino non mangia, cosa fare
Così il bambino non mangia potrebbe essere una frase da non rivestire di troppe preoccupazioni, soprattutto se si tratta di una fase temporanea (in caso contrario il pediatra potrà stabilire i passi opportuni da compiere). Dopo essersi staccato dal latte, infatti, il bambino inizia il viaggio alla scoperta di nuovi sapori: all’inizio quasi tutto sembra piacergli poi intorno ai due anni ecco spuntare le preferenze: così un cibo prima gradito, diventa ora guardato con orrore, la verdura è quasi mai apprezzata e pranzi e cene diventano vere e proprie battaglie fino all’ultimo boccone. Questo perché il cibo smette di essere - come era invece da lattante – il centro del mondo e il bambino acquisisce altri interessi, mettendo in secondo piano il mangiare.Ecco che i bambini che non mangiano non sono quindi così rari ma è importante affrontare tale fase nella maniera corretta. In primo luogo occorre educare i bambini, senza però eccedere con comportamenti troppo rigidi, a mangiare tutto e non soltanto gli alimenti graditi. Importante comunque non cedere ai loro capricci, senza per questo rovinare però l’atmosfera a tavola: il momento di pranzo e cena deve essere sereno, altrimenti il bambino assocerà la tensione al cibo. Inoltre è importante mangiare ad orari stabiliti, creare una sorta di rituale da ripetere giorno dopo giorno. In questo modo la frase il bambino non mangia diventerà soltanto un lontano ricordo. E se proprio non sapete come fare mangiare la verdura ai bambini, seguite i nostri consigli e non ve ne pentirete!