Le Pesche

Data Pubblicazione: 05/09/2016

Le Pesche

  Le Pesche sono un frutto che ha origine dall'antica Cina, alcune fonti fanno risalire la prima coltivazione della pesca ad oltre 5000 anni fa. Il pesco, l'albero che genera questi frutti, è molto resistente, tanto che riesce a sopravvivere a temperature che vanno da -18 gradi ad oltre 40 gradi, infatti per molte popolazioni la pesca è un simbolo di lunga vita ed immortalità. La raccolta delle pesche varia a seconda delle zone in cui sono coltivate, ma solitamente si raccolgono frutti freschi a partire da metà maggio fino ad inizio settembre. Ne esistono molte varietà che si differenziano per colore e per gusto, ad esempio possiamo distinguere:

  • Pesca gialla : una delle più conosciute e diffuse, ha una polpa soda e di colore giallo ed una buccia esterna vellutata al tatto;
  • Pesca Bianca : caratterizzata da una polpa bianca, succosa e filamentosa;
  • Pesca Nettarina Gialla : anche conosciuta come nocepesca, ha una polpa gialla e dolce;
  • Pesca Nettarina Bianca : caratterizzata da una polpa bianca e da una buccia esterna rossa e liscia;
  • Pesca Percoca : è una varietà di pesca gialla, solitamente utilizzata per la produzione di succhi;
  • Pesca Tabacchiera : anche conosciuta come saturnina, ha una forma schiacciata e una polpa bianca e più dolce rispetto alle altre pesche bianche;
  • Pesche Merendella : caratterizzata da una buccia che va dal rosso al verde, è un frutto dolce e pregiato;
  • Pesca di Bivona : anche conosciuta come montagnola, ha una polpa dolce e soda;
Per quanto riguarda gli aspetti biologici delle pesche, sono un frutto composto per circa il 90% da acqua e per la restante percentuale da proteine, zuccheri, fibre, grassi e ceneri. Contengono una buona dose di potassio, sodio, ferro, fosforo e magnesio ed inoltre sono ricchi di vitamina A, vitamina B, vitamina C, vitamina E e vitamina K. Comportano numerosi benefici all'organismo umano, ad esempio sono un ottima fonte ricostituente e depurativa,  aiutano a contrastare i radicali liberi, supportano il sistema immunitario, alcuni studi infatti dimostrano che mangiare una pesca al giorno fornisce all'organismo circa il 15 % del fabbisogno giornaliero di vitamina C, inoltre grazie alla presenza di beta-carotene, apportano benefici alle ossa e alla pelle. Quando acquistate questi frutti, per essere sicuri di trovarvi tra le mani un prodotto fresco e non troppo maturo, per prima cosa controllate che la buccia esterna non presenti macchie, buchi o ammaccature, inoltre palpatele per vedere se il frutto è abbastanza sodo o no.

Cenni Storici

Il pesco è un albero originario della Cina coltivato già dal 2000 a.C. Graze alla sua possenza e alla sua resistenza, è da sempre considerato simbolo di immortalità. I suoi frutti furono esportati per la prima volta in Persia e da qui, giunse in Europa con il nome di "persica". In Egitto, la pesca era un frutto sacro al Dio del Silenzio e dell'Infanzia, Arpocrate, infatti ancora oggi capita spesso di sentire che le guance dei bambini sono paragonate alle pesche proprio per la loro carnosità e morbidezza. Nel I secolo a.C, le pesche furono importate a Roma, Alessandro Magno le apprezzò moltissimo e grazie a lui la coltivazione di questo frutto si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo. Come testimonianza che le pesche in Cina sono davvero considerate il frutto della vita eterna, c'è la dimostrazione che in alcune tombe, sono stati trovati questi frutti affianco al defunto come segno di buon augurio. Al giorno d'oggi la pesca è molto utilizzata anche in campo estetico per la preparazione di maschere di bellezza e lozioni per la cura della pelle.

Come Conservare

Le pesche come molti altri frutti, possono essere conservati al naturale per circa 1 settimana in un luogo fresco o nel ripiano meno freddo del frigorifero, oppure se volete averle a disposizione per tutto l'anno potete scegliere se congelare o preparare le pesche sciroppate. Di seguito vi elencheremo i metodi più semplici e veloci per conservare le pesche. Conservare pesche al naturale : quando acquistate le pesche e non volete consumarle tutte subito, potete conservare per almeno 1 massimo 2 settimane in un luogo fresco o in frigorifero, in questo caso, al momento dell'acquisto vi consiglio di acquistare dei frutti ancora acerbi così con il passare del tempo diventeranno maturi e pronti per essere mangiati. Se i frutti dovessero presentare macchie o ammaccature, controllateli prima di consumarli. Congelare le pesche : per prima cosa sciacquate le pesce. Portate ad ebollizione una pentola riempita per i 3/4 di acqua e nel frattempo sistemate una ciotola con acqua e cubetti di ghiaccio. Aiutandovi con un coltello, incidete una croce sulle pesche ancora con la buccia, mettetele nella pentola con l'acqua bollente e fatela lessare per circa 30 secondi, con una schiumarola toglietela dalla pentola e mettetele subito nella ciotola con l'acqua ghiacciata. A questo punto, eliminate la buccia delle pesche, tagliatele a metà in modo che sia più facile togliere il nocciolo centrale e se preferite tagliate la pesca a spicchi. Mettete i pezzi di pesca in un apposito contenitore salva - freschezza o nei sacchetti per alimenti, aggiungete il liquido di conservazione che avete scelto ad esempio acqua, acqua e zucchero, sciroppo, chiudete per bene e congelatele. Varietà di preparazione delle pesche Le pesche sono un frutto ottimo per realizzare una moltitudine di piatti sia caldi che freddi come ad esempio la classica confettura di pesche, le golose pesche sciroppate,uno sfizioso crumble di pesche, le pesche ripiene, le originali frittelle di pesche e tante altre ancora che potrete trovare cliccando qui!

Pubblicata il 05/09/2016

Condividi questo articolo

Scarica la rivista

Le nostre rubriche

L'universo culinario a portata di click

FESTA DELLA LIBERAZIONE: IL PIATTO DEL 25 APRILE È LA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA

E’ la festa della liberazione anche a tavola: si celebrano i 73 anni dell’insurrezione delle forze partigiane e della sconfitta del regime ...

Continua a leggere

CONSERVARE FRUTTA E VERDURA AL MEGLIO

Tra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ...

Continua a leggere

RISPONDERE A CHI STARNUTISCE SECONDO IL GALATEO

Etciù! Salute! La relazione è stretta ed è impossibile trattenersi in un caso o nell’altro: dopo una starnuto arriva sempre chi risponde ...

Continua a leggere

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità

Commenti e voti

Scarica la rivista