Tipico formaggio italiano, la
caciotta presenta diverse varianti in base alla località di produzione: le differenze partono dal latte impiegato e dall’aggiunta di aromi e spezie. Per produrre la caciotta si utilizzano procedure molto antiche: nata come alternativa al pecorino, rispetto al quale è meno piccante e dal gusto più delicato, la caciotta è realizzata solitamente con latte intero di pecora. Questo solitamente è utilizzato a 36°C, coagulato con caglio di vitello o in alternativa di agnello. Al termine della coagulazione si ottengono dei grumi dai quali si elimina il siero quindi si realizzata la caratteristica forma e si procede con il metterla in salamoia e, infatti, si attende la stagionatura per circa 30 giorni.
All’interno di questo procedimento tradizionale si innestano poi diverse varianti: come detto si possono aggiungere in base alla località di produzione vari aromi e spezie. In Campania è tipica la caciotta con il peperoncino, mentre in Toscana è caratteristica quella con il pomodoro. Il formaggio di Fossa è, ad esempio,
una caciotta che stagiona sottoterra.
Proprietà della caciotta
Proprio questa varietà di caciotte che si possono trovare in tutta Italia rende difficile definire delle proprietà uniche per questo formaggio: le caratteristiche nutrizionali cambiano ovviamente in base al latte utilizzato per produrla e per gli aromi aggiunti. In linea generale, la
caciotta frescaè un alimento che presenta una quantità di calorie molto elevate, accompagnate anche da un importante apporto di grasso. Proprio per questo motivo non è certo un formaggio indicato per chi soffre di problemi di peso, di colesterolo o anche cardio-circolatori. Tra le proprietà benefiche si può sottolineare la presenza elevata di calcio che rende la caciotta indicata per prevenire o combattere l’osteoporosi.
Varietà di preparazione in cucina
Ma come si può utilizzare la caciotta in cucina? Sicuramente questo formaggio è indicato come secondo piatto o anche come farcitura di panini. Può essere uno degli ingredienti di un antipasto tipico come un tagliere di formaggi e salumi, ma è anche indicata per farcire delle pietanze: eccola allora comparire tra gli ingredienti della
pasta al forno, ma anche di torte salate e rustici.