Posti a tavola: un test di personalità
Data Pubblicazione: 30/01/2018

La psicologia è capace di analizzare tutto, anche il significato dei posti a tavola. Tra studi scientifici e credenze popolari, la posizione che si prende a tavola durante un pasto può dire molto della tua personalità o suggerire il rapporto che vuoi instaurare con gli altri. Dominarli, essere un semplice ascoltatore o un fiancheggiatore del leader? I posti a tavola dicono questo ed altro ed allora sarà proprio il caso di studiare tutti i significati prima di far partire il ritornello di 'Aggiungi un posto a tavola'. Già perché il tipo di posizione scelta è una sorta di test di personalità, dirà molto di te.
Posti a tavola, centrale o laterale: un test di personalità
Importante per capire la personalità di una persona dai posti a tavola è il tipo di tavolo con cui si ha a che fare. Se il tavolo è rettangolare le informazioni saranno molte. Chi sceglie i due posti a capotavola ha un carattere da leader, vuole comandare. Sarà il protagonista del pasto, colui che avvierà le discussioni e controllerà a pieno il dibattito.
Chi si siede invece al fianco del leader è un indeciso, incapace di assumersi le proprie responsabilità. È una persona che lascia fare gli altri: un buon esecutore senza però il carattere per dire la sua. Chi sceglie invece posti a tavola centrali, vuole studiare la situazione, ha una posizione equidistante: ascolta e poi al momento opportuno dice la sua. E' il classico amico di cui ci si può fidare.
Discorso diverso quando ci si trova davanti un tavolo quadrato o rotondo. In questo caso anche se sposti un posto a tavola le cose non cambieranno. Le posizioni sono tutte uguali, proprio per questo sono le forme preferite in bar o ristoranti. Annullano la competizione, fanno sentire tutti uguali, ma anche qui ci può essere qualche indizio sulla personalità degli astanti. Un esempio? Chi si scosterà per prima dal tavolo con la sedia darà un messaggio inequivocabile. Vuole dominare gli altri presenti, assumere il ruolo di leader. A te decidere se lasciarlo fare o provare a contrastarlo.