Shirataki: la pasta che fa dimagrire. Arriva dal Giappone, sono conosciuti anche come shirataki noodles e non sono altro che
spaghetti giapponesi. La loro particolarità? Sono consigliati anche in diete ipocaloriche per il loro basso contenuto di carboidrati. Se all’apparenza possono ricordare i normali
spaghetti, i shirataki presentano però un colore più chiaro (quasi bianco) e hanno una consistenza più morbida. Ma è a livello delle proprietà che la differenza è più marcata: gli spaghetti giapponesi, infatti, sono prodotti con il konjac, tubero che presenta un’elevata quantità di fibre e sali minerali. Questo tubero ha anche un’altra caratteristica da non trascurare: è altamente saziante. Ecco perché mangiando gli shirataki è possibile saziarsi senza ingrassare. Poche calorie, quantità limitate e il gioco è fatto.
Le proprietà degli shirataki
Inoltre gli shirataki hanno anche altre proprietà benefiche: in primo luogo contribuiscono alla salute e alla regolarità dell’intestino in quanto sono una buona fonte di fibre. Così consumarli con regolarità può aiutare a diminuire o far scomparire problemi come flatulenza e stipsi, o anche il senso di gonfiore. A livello calorico, come abbiamo già accennato, hanno un vantaggio rispetto alla pasta tradizionale: appena 10 Kcal ogni 100 grammi. Un bel vantaggio se confrontate con le 270 Kcal degli spaghetti tradizionali. Inferiori anche i livelli di carboidrati e zuccheri. A garantire l’elevato effetto saziante è invece la presenza di una fibra come il glucomannano che aumenta l’assorbimento di acqua. Ricchi anche di sali minerali come calcio, ferro, fosforo, zinco e rame, sono particolarmente adatti anche dopo attività fisica. Questi benefici e composizione degli shirataki, gli spaghetti giapponesi che hanno dalla loro anche l’assenza di glutine che li rende adatti anche per i celiaci. Inoltre, cosa che non guasta mai, si riescono a cucinare in pochi minuti: non servirà bollirli ma basterà passarli sotto l’acqua calda e poi saltarli in padella con il condimento.