Pranzi e cene di Natale, in quanti a tavola: le nuove regole
Data Pubblicazione: 19/12/2020

Il Governo ha finalmente deciso le regole che entreranno in vigore per le feste di Natale: una decisione sofferta, come ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dalla quale però derivano le indicazioni anche su quante persone possono festeggiare Natale insieme. La linea guida è quella della zona rossa in tutta Italia per i giorni festivi e prefestivi, mentre negli altri giorni ci saranno le regole dell’area arancione.
Quindi zona rossa il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, con uscite consentite soltanto per lavoro, spesa e motivi di necessità. C’è però una deroga che è stata pensata proprio per pranzi e cene di Natale e riguarda il numero di non conviventi che è possibile ospitare a casa propria durante il periodo natalizio.
Un Natale sui generis, quindi, che costringerà anche a rivedere le quantità delle ricette presenti nel menu di Natale o in quello di Capodanno. Sperando che tutto questi passi il più in fretta possibile non resta che rivedere le porzioni senza per questo rinunciare a cucinare e a rendere speciale un giorno unico come quello del Natale.
Pubblicata il 19/12/2020
Quindi zona rossa il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, con uscite consentite soltanto per lavoro, spesa e motivi di necessità. C’è però una deroga che è stata pensata proprio per pranzi e cene di Natale e riguarda il numero di non conviventi che è possibile ospitare a casa propria durante il periodo natalizio.
Natale, quante persone a tavola: il nuovo decreto
Nel decreto si afferma che è possibile ospitare due persone non conviventi a tavola. A questi possono essere aggiunti i bambini fino a 14 anni e le persone disabili e non autosufficienti. Non saranno consentiti i maxi ritrovi tipici delle feste, le grandi tavolate per i giorni come Natale. Bisognerà allora rivedere anche gli orari del cenone delle vigilia e quello di San Silvestro visto che è confermato il coprifuoco alle 22. Niente da fare anche per festeggiamenti al ristorante: come i bar, e molti altri negozi, dovranno stare chiusi o dedicarsi a consegne a domicilio e asporto.Un Natale sui generis, quindi, che costringerà anche a rivedere le quantità delle ricette presenti nel menu di Natale o in quello di Capodanno. Sperando che tutto questi passi il più in fretta possibile non resta che rivedere le porzioni senza per questo rinunciare a cucinare e a rendere speciale un giorno unico come quello del Natale.