Errori linguistici in cucina
Data Pubblicazione: 28/12/2018
Errori linguistici in cucina: dal melograno alla cheesecake
Uno dei dubbi più ricorrenti riguarda poi il melograno: è giusto chiamarlo così o si deve utilizzare il termine melagrana o ancora mela granata o melo granato? Anche in questo caso gli studiosi dell’Accademia della Crusca evidenziano differenze di tipo geografico: molti dizionari indicano come melagrana il termine corretto (utilizzato di più al Sud), ma di recente il corrispettivo maschile, melograno (usato al Nord) sta recuperando terreno anche per la diffusione al Nord delle aziende che producono succhi di frutta, le quali utilizzano proprio questa definizione.Altri errori linguistici riguardano la dicotomia tra gattò e gateau: sono la stessa ricetta? Ebbene no! Partiamo con il dire che gattò è una parola italiana diffusa già prima del 1775 e non quindi una storpiatura del termine francese gateau. Con il primo si indica il classico tortino di patate, realizzato con uova, formaggio e salumi; il secondo, invece, è un termine che sta ad indicare una torta o una focaccia.
Ci sono poi gli errori linguistici dovuti all’utilizzo di parole straniere? Così la cheesecake è femminile, mentre il pancake è maschile. E gli altri dolcetti che arrivano da oltreoceano? Ci sono quelli femminili come la Apple pie, la carrote cake, e quelli maschili, come il brownie, il cupcake, il donut, ecc. Dubbi chiariti? Bene, ora che la lingua è soddisfatta non resta che soddisfare anche il gusto e lì dubbi non ci sono: arancino o arancina, gattò o gateau, cheesecake o cupcake, l’importante è che sia delizioso!