Epifania, origine e significato
Data Pubblicazione: 06/01/2020
Come nasce l’Epifania e il significato del termine
La festa dell'Epifania cade dodici notti dopo la nascita di Cristo e rappresenta la fine del viaggio dei Re Magi che, seguendo la stella cometa, arrivarono alla Capanna dove riposava la Sacra Famiglia. In questa notte, i Re Magi arrivati da Oriente portarono in dono a Gesù oro, incenso e mirra, regali solitamente riservati a re (oro) e divinità (l’incenso, mentre la mirra era usata nel culto dei morti).In questa notte, quindi, Gesù è consacrato e riconosciuto il Re dei Re: si tratta della prima vera rivelazione del figlio di Dio. Ed infatti il termine Epifania, dal greco Epifaneia, significa apparizione, manifestazione ed era utilizzata già in passato per simboleggiare l’apparizione di un dio, la sua manifestazione attraverso segni tangibili ed individuabili dai comuni mortali: segni come le visioni ad esempio. Ecco quindi che l’Epifania era considerata la presenza divina in un luogo terreno o anche in un determinato momento.
Proprio alla ricerca di questa presenza si mossero i re Magi (Baldassarre, Melchiorre e Gaspare) seguendo la stella cometa e credendo ad una vecchia profezia secondo cui sarebbe arrivato un bambino che avrebbe salvato il mondo: il Salvatore Gesù, il Re dei Re. Il loro cammino si concluse con successo a Betlemme dove trovarono il Salvatore del mondo: in una mangiatoia, riscaldato da un bue e un asinello, figlio di un falegname e una ragazza ma riconosciuto comunque come Re dei Re e Dio.