Dieta vegana: benefici e controindicazioni
Data Pubblicazione: 31/03/2019

Dieta vegana, tanti benefici ma occhio alle controindicazioni
Per una dieta vegana i benefici vengono dati dall’utilizzo di vegetali: è risaputo che gli alimenti di origine vegetale apportano benefici non indifferenti all’organismo umano. Tale scelta ha poi anche ricadute positive sull’ambiente visto che un’alimentazione vegana sostiene l’agricoltura biologica e riduce il consumo di anidride carbonica legato alle attività quali la produzione di carne.Dal punto di vista della salute, molti studi hanno messo in mostra come i vegani sono più magri, anche rispetto ai vegetariani, hanno livelli di colesterolo più bassi e anche la pressione arteriosa inferiore. Inoltre consumare frutta e verdura favorisce l’apporto di antiossidanti e sostanze fitochimiche che contribuiscono a tenere in salute l’apparato cardiovascolare e a ridurre il rischio di cancro.
Ovviamente una dieta vegana deve essere seguita in maniera corretta: l’Organismo Mondiale della Sanità ha precisato che l’alimentazione vegana, se pianificata in maniera adeguata, è salutare e contribuisce alla prevenzione di malattie croniche. E’ importante sottolineare la dicitura pianificate in maniera adeguata: tra i rischi di una dieta vegana il principale è proprio quello di ridurre l’apporto di alcuni micronutrienti fondamentali. In particolare il pericolo riguarda la carenza di vitamine B-12 e D, degli acidi grassi di calcio, omega-3, ferro e zinco: tutti nutrienti che possono essere presenti in una dieta vegana ma soltanto se pianificata in maniera adeguata appunto, senza escludere la necessità di un’integrazione.