La dieta flexitariana
Data Pubblicazione: 25/01/2020

Creata da Dawn Jackson Blatner, la dieta Flexitariana ha avuto grande successo negli ultimi anni, soprattutto tra i vip. Tale regime alimentare invita a consumare più frutta e verdura, senza però abbandonare completamente le proteine animali che sono comunque utili alla salute dell’organismo. Nel menu dieta flexitariana le calorie giornaliere per dimagrire sono circa 1500: 300 a colazione, 400 a pranzo, 150 per i due spuntini e 500 a cena. Frutta e verdura sono i protagonisti di ogni pasto, mentre va ridotto il consumo dei carboidrati. Per la carne si va dai 700 grammi a settimana per i ‘principianti’ ai 250 per gli ‘esperti’, mentre è incoraggiato il consumo di pesce.
Come funziona la dieta flexitariana
La dieta flexitariana va seguita per circa due settimane durante le quali si stima una perdita di 3-4 chili: può anche diventare un regime alimentare da seguire per sempre, modulando però l’apporto calorico e mantenendo la distribuzione dei vari alimenti. Quindi 40% di vegetali, 40% tra cereali integrali, legumi e semi oleosi e ultimo 20% rappresentato da alimenti da origini animale.Tra i vantaggi della dieta flexitariana possiamo annoverare: il consumo limitato di proteine di origine animale che comunque non sono completamente abolite, quindi un regime meno rinunciatario e più completo rispetto a quello vegetariano; un maggior controllo di colesterolo, pressione e in generale una maggior salute per il sistema cardio-circolatorio; grazie al consumo di frutta e verdura benefici sono garantiti anche per pelle, capelli e unghie. Inoltre, questo tipo di dieta ha un impatto positivo anche sull’ambiente e… sul portafogli.