Cosa si mangia sabato santo
Data Pubblicazione: 20/04/2019

Sabato santo, il menu per chi infrange il digiuno
Immancabile il tagliere con gli affettati, la classica fellata: salame, capicollo, pancetta ma anche formaggi e la ricotta salata. Un po’ un antipasto (mai termine fu più adatto) di quello che accadrà poi per il menu di Pasqua. Ma il pranzo del sabato santo è scandito da ritmi incalzanti e così gli affettati lasciano subito spazio al vero re di questa giornata: il casatiello o il tortano! Certo ci sarà tempo per mangiarli anche a Pasqua e soprattutto Pasquetta ma il primo assaggio deve essere fatto il sabato santo!Ovviamente ci sarà da stare attenti perché assaggio dopo assaggio si corre il rischio di finire il nostro rustico in men che non si dica. Anche se, sempre restando in tema di tradizioni, non mancherà mai il casatiello di scorta, quello che doveva andare a qualche amico o parente ma che sarà invece gelosamente conservato per portarlo con sé nella gita fuori porta di Pasquetta. Questo quindi il breve, ma gustoso, menu sabato santo, il modo migliore per infrangere le richieste di digiuno e astinenza ma anche di prepararsi al meglio alla Pasqua: le abbuffate di domenica e lunedì ci attendono e non possiamo farci trovare impreparati!