Data Pubblicazione: 16/09/2020
Con il termine di botulismo si indica una intossicazione causata dalle tossine prodotte dal batterio Clostridium botulinum. Si tratta di un microorganismo, precisamente un batterio anaerobico obbligato: la sua caratteristica è quella di non aver bisogno di ossigeno per vivere, anzi la presenza di questo gas può ucciderlo. Solitamente questo batterio può essere presente negli alimenti ma - come detto – per vivere ha bisogno di un ambiente senza ossigeno. Così lo si ritrova negli alimenti in scatola o nelle conserve.
Il botulino può provocare sintomi quali nausea, vomito e debolezza. Ma vediamo di conoscere un po’ meglio questo botulino. Partiamo dalla pericolosità per gli uomini. Questo microorganismo, infatti, va ad agire sulla placca neurale ed impedisce la trasmissione di impulsi nervosi. In particolare agisce seguendo queste fasi: nella prima la catena di idrogeno va a legarsi ai recettori della membrana presinaptica del neurone; successivamente la tossina riesce ad entrare nel neurone; una volta entrato rilascia l’acetilcolina provocando l’interruzione del segnale che genera la contrazione dei muscoli.
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