Bere almeno due litri d’acqua al giorno è la raccomandazione che forse ci sentiamo ripetere più spesso ma attenzione a non esagerare: bere troppa acqua fa male. Eccedere con il bere l’acqua può portare ad una intossicazione con conseguenze devastanti come l’iponatremia cioè la compromissione della funzionalità cerebrale.
Perché bere troppa acqua fa male
Ma
perché bere troppa acqua fa male ai reni e non solo? Semplice: il nostro corpo ha un eccesso di acqua e deve far fronte ad un’intossicazione. Ma come accorgersene? Esistono alcuni segnali, fisici e non solo, che indicano che stiamo esagerando con il bere acqua. Se si beve senza sete non si fa un piacere al proprio corpo: se il consiglio è bere due litri di acqua al giorno, non bisogna bere a più non posso; nei cibi, infatti, è contenuta anche dell’acqua che va comunque a contribuire al fabbisogno giornaliero.
Così è sbagliato pensare che occorre bere tanto per far diventare l’urina chiara: il colore che indica uno stato di salute è giallo pallido, mentre un’urina chiara indica che si è bevuta troppa acqua. Anche fare pipì spesso è un segnale che bere troppa acqua fa male e in particolare che si è disidratati.
Tra i segnali che indicano che si sta bevendo troppa acqua ci sono anche i frequenti mal di testa: iperidratazione e disidratazione sono due delle cause dell’emicrania. Nel primo caso, le cellule cerebrali si gonfiano con un eccesso di acqua ed ecco che il cervello va a spingere contro il cranio.
Altro sintomo da non sottovalutare è la nausea: bere troppa acqua ostacola il corretto funzionamento dei reni che fanno un lavoro in eccesso; la conseguenza sono appunto sintomi come la nausea. Sempre per un malfunzionamento dei reni dovuto ad un eccesso di acqua, si può andare incontro al gonfiore di mani, piedi e labbra. Infine, altro segnale che
fa male bere troppa acqua arriva dai muscoli: crampi costanti e debolezza sono indici di iperidratazione cui porre rimedio.
Pubblicata il 28/03/2019
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