Ormai sembra che alle
mascherine dobbiamo abituarci. L’emergenza coronavirus ci ha imposto un nuovo modo di vivere nel quale ci sono anche loro: le mascherine da usare ogni qualvolta che non è possibile rispettare il distanziamento sociale e nei luoghi chiusi. Un problema non di poco conto, ad esempio, in ristoranti: al tavolo –
al di là del protocollo - si è vicini per forza di cose e mangiare con la mascherine non è possibile. O almeno non lo era perché da Israele arriva la
mascherina Pac-Man, capace di mangiare senza togliersela. Come? Semplice: davanti c’è un’apertura che può essere azionata quando si mangia. Come spiega il vicepresidente dell’azienda che ha realizzato questo dispositivo, la mascherina si apre a distanza in maniera manuale o anche automatica ogni qualvolta la posata si avvicina al volto. Quindi è possibile mangiare o bere e poi richiuderla subito. Secondo gli ideatori in questo modo si è protetti contro il virus. L’azienda è così convinta della bontà del progetto da averlo brevettato e da aver in mente di iniziare a breve la produzione, per metterlo in commercio ad un prezzo fino a 2.50 euro maggiore rispetto a una normale mascherina monouso chirurgica.
La mascherina che si apre per mangiare: quanti limiti
Peccato che le controindicazioni non mancano, a partire dal fatto che una mascherina con un’apertura è tutto fuorché sicura. Ma poi il video esplicativo che spiega come funziona questa mascherina pac-man, mostra in tutta la sua evidenza i limiti del dispositivo. Non sembra l’apertura e la chiusura coincide con il boccone, ma non solo. Spesso è difficile riuscire ad infilare la forchetta nell’apertura e c’è anche il rischio che qualche pezzo di cibo si incastri nella stessa apertura. Insomma, un progetto che fa acqua da tutte le parti e che è destinato – quasi sicuramente – al fallimento.