Gli antiossidanti sono preziosi per l'organismo umano: efficaci contro l'invecchiamento, aiutano a restare in salute combattendo gli effetti negativi dei radicali liberi. Esistono diversi alimenti che assicurano un importante apporto di antiossidanti naturali al nostro organismo. Soprattutto la frutta è un
antiossidante naturale, fondamentale per prevenire patologie come tumori, artrite, Alzheimer.
Antiossidanti naturali, dove li troviamo?
Ovviamente occorre sapere quali sono gli
antiossidanti naturali a disposizione e capire in quali alimenti possiamo trovarli. Questo ci permetterà di assicurare il giusto apporto giornaliero di antiossidanti. Partiamo dalle vitamine: A, C e D.
- La vitamina A garantisce benefici a denti, ossa e vista. Carote, ciliegie e prugne i cibi consigliati.
- La vitamina C agisce sul sistema immunitario con la stimolazione della produzione di anticorpi. Agrumi, fragole, peperoni e pomodori sono i cibi che garantiscono questa preziosa molecola.
- La vitamina D, invece, è utile per muscoli e sistema cardiovascolare. Noci, mandorle e vegetali a foglia verde gli alimenti da consumare.
Carotenoidi e flavonoidi, antiossidanti naturali
Tra gli antiossidanti naturali troviamo i carotenoidi, pigmenti naturali fondamentali per la salute della vista. Si segnalano in questa famiglia il betacarotene e il licopene. Carote,
zucche, peperoni, pomodori,
cocomeri e
ravanelli gli alimenti da preferire per garantire all'organismo la giusta quantità di antiossidanti. Anche i flavonoidi presentano un elevato contenuto di antiossidanti. Aiutano il sistema immunitario, proteggono il fegato e migliorano la circolazione. Frutta, verdura, caffè e tè verde tra gli
alimenti antiossidanti naturali.
Infine il selenio che assicura una protezione dai danni causati dallo stress ossidativo. Si tratta di un oligoelemento fondamentale per il sistema muscolare e utile anche in caso di problemi alla tiroide. Attenzione perché può avere anche effetti negativi sull'organismo. Lo contengono cereali, soia, pesce e carne. Prima di inserirlo nella propria alimentazione è consigliabile consultare un medico.