Come pulire le clementine
Data Pubblicazione: 01/04/2020
A questo punto, le clementine sono pronte per essere mangiate in tutta la loro bontà, dopo ovviamente essere state sbucciate: spesso considerati frutti simili, rispetto al mandarino la clementina presenta una forma più tondeggiante, una buccia meno spessa e ancora meno semi; inoltre le clementine hanno un sapore più tendente al dolce, mentre i mandarini sono più aspri. Infine, va ricordato come anche dal punto di vista nutrizionale siano due frutti diversi: nei mandarini c’è meno vitamina C ma più calorie.
Come pulire le clementine
Torniamo allora a come pulire le clementine: in questo caso il procedimento sarà simile. Aiutandosi con un coltello o anche con le mani, pratichiamo un’incisione sulla buccia del frutto. A questo punto un po’ alla volta la stacchiamo dalla polpa, cercando di fare in modo che se ne venga anche la pellicina bianca presente sugli spicchi. Una volta che abbiamo sbucciato tutta la clementina non resta che dividere i singoli spicchi, se vogliamo mangiarla così com’è, oppure praticare un altro tipo di taglio (ad esempio a rondelle).Ecco, ora che abbiamo visto come pulire le clementine, non resta che mangiarle: oltre che come succosa frutta, possiamo utilizzarle anche per la preparazione di diverse ricette. Un classico è rappresentato dalla macedonia di frutta, ma tutte da gustare sono anche le clementine candide o ancora un frullato di cachi, clementine e uva.