Data Pubblicazione: 26/10/2018
Gustare questa radice di origine orientale prevede un procedimento da compiere prima: per chi non lo conoscesse, questa guida vi illustrerà come pulire il daikon. Parliamo di un prodotto molto diffuso in Oriente, soprattutto in Giappone, che negli ultimi anni sta prendendo piede anche in Europa. La sua forma è inconfondibile: si tratta di una grande carota bianca. Il sapore ricorda quello del ravanello anche se bisogna distinguere tra quello della parte superiore e quello della parte inferiore: la prima, molto dolce, può essere consumata cruda; la seconda, invece, ha un gusto molto piccante e deciso, ideale per insaporire minestre e zuppe.
Prima di vedere il procedimento per pulire il daikon, ovviamente dovete acquistarlo: dove? Se un tempo occorreva rivolgersi a supermercati molto ben forniti, oggi è facilmente reperibile in tutti i supermercati. Quando si va a comprarlo, scegliete quello più sodo e con la buccia lucente. Se, invece, acquistate la radice essiccata, potete anche trovarla in erboristeria o in negozi etnici: in questo caso prima di usarla va messa in acqua tiepida.
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