Lavare e tagliare i ravanelli: suggerimenti utili
Data Pubblicazione: 07/12/2016

Lavare e tagliare i ravanelli
Tra le caratteristiche più apprezzate del ravanello c’è quella di poter utilizzare tutte le sue parti. Sia l’ortaggio vero e proprio che le sue foglie o i semi possono essere consumati. Vediamo come lavare e tagliare i ravanelli quando ce li troviamo davanti. Il primo passo da fare è togliere punta e foglie aiutandoci con un coltello o una forbice. A questo punto, inseriamo il ravanello in acqua fredda così da renderlo più croccante al momento di mangiarlo. Una volta staccate le foglie verdi possono anche non essere buttate: se le si vuole utilizzare in cucina, occorre passarle sotto l’acqua corrente e, aiutandosi con le mani, togliere la terra e lo sporco. Una volta lavate, le foglie vanno fatte asciugare e poi si possono utilizzare per insalate ed altri piatti. Se non si vuole utilizzarle subito, possono essere conservate in freezer fino a tre giorni.
Torniamo ai nostri ravanelli: tolte le parti verdi, possiamo lavare i ravanelli sotto acqua corrente, aiutandoci con il dito per eliminare tutte le tracce di sporco.
Una volta lavati, occorre asciugare per bene i ravanelli: per farlo possiamo aiutarci con un foglio di carta assorbente.
Come utilizzare i ravanelli
A questo punto i ravanelli possono essere utilizzati (tagliati secondo il tipo di preparazione) oppure conservati in frigorifero per oltre una settimana. Ma non è finita qui: perché si possono anche utilizzare i baccelli dei ravanelli. Per farlo, occorre lavarli sotto un getto di acqua fredda. Sono ottimi sia crudi come sono che inseriti in una insalata: qui troverai tutte le ricette.