Come essiccare l'origano

Data Pubblicazione: 02/08/2018

Come essiccare l'origano

La guida completa su come essiccare l’origano: un procedimento facile che vi consentirà di ottenere l’origano essiccato pronto ad essere utilizzato nelle vostre ricette. Prima di vedere come portare a termine questa operazione, diamo qualche indicazione di massima su quando e come raccogliere l’origano che andrà poi essiccato. I rametti andrebbero raccolti subito dopo la fioritura e prima che i semi maturino: in questo modo si riuscirà a sfruttare tutte le proprietà dell’origano. In linea di massima ciò accade in tarda primavera che è anche il periodo dell’anno più indicato per chi vuole essiccare l’origano. La raccolta va fatta tagliando i rametti in po’ più su della base, in modo che la pianta possa continuare a cacciarne dei nuovi.
E adesso vediamo come essiccare l’origano. Una volta raccolti i rametti nel giusto periodo dell’anno, uniamoli insieme con un filo di cotone. Questo fascio andrà poi appeso a testa in giù in un luogo fresco e senza luce. Se ciò non è possibile potete appendere i rametti avvolti in fogli di giornale. Con l’essicazione all’aperto è necessario attendere diverse settimane: un periodo di tempo che varia anche in base alla temperatura e all’umidità presente. Quando si saranno seccate le foglie, dovete tritarle e metterle in un barattolo di vetro a chiusura ermetica: in questo modo potrà essere consumato anche dopo un anno.

Come essiccare l’origano al sole o nel forno

Possibile anche essiccare al sole: in questo caso i rametti di origano non vanno raccolti in fascetti ma stesi su una rete a maglie strette e poi messi al sole. Importante mettere l’origano al coperto la sera. Una volta seccate le foglie, il procedimento sarà lo stesso del precedente. Infine, se volete sapere come essiccare l’origano in forno, ecco come procedere: stendete i rami su una teglia da forno, distanziandoli tra di loro; fate riscaldare il forno alla temperatura più bassa possibile; inserite la teglia con i rametti con il forno già caldo e lasciate lo sportello semi aperto; quando le foglie saranno secche, potete procedere tritando le foglie e conservandole in un barattolo di vetro.

Pubblicata il 02/08/2018

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