Caramelle
Data Pubblicazione: 03/05/2018
In commercio ne possiamo trovare per tutti i gusti: le caramelle haribo hanno una buona diffusione ma di marche di caramelle ce ne sono davvero in grandi quantità. Solitamente a livello industriale vengono realizzate tramite l’utilizzo di macchine che riscaldano lo sciroppo attraverso il vapore. Arrivati alla temperatura di 134°C, si procede con l’evaporazione sotto vuoto dell’acqua e poi si regola l’umidità in base al tipo di caramella che si vuole ottenere. A questo punto c’è l’aggiunta degli ingredienti come aromi, coloranti ed eventuali additivi. Il tutto è impastato e portato poi a 80°C per dare la forma voluta alla caramella.
Cenni storici sulle caramelle
Questi dolci hanno un’origine davvero molto antica. Il loro utilizzo risale ad epoche lontane. Allora come oggi i destinatari erano bambini che potevano godersi questa preparazione in allegria. In epoche lontane la caramella non era altro che una miscela di acqua e zucchero o miele e succo di frutta che veniva poi solidificato e dato ai bambini. Una sorta di caramelle fatte in casa ante litteram.
Varietà di preparazione in cucina
Oggi sicuramente ne esistono molte varietà. Tra le più apprezzate ci sono le caramelle rossana, ma anche le caramelle gommose come le morositas hanno un certo seguito. Con questi prodotti è possibile anche realizzare dei dolci come ad esempio la torta di caramelle. Ma chi vuole farle in casa potrà sbizzarrirsi con tante ricette: provate a riproporre le caramelle mou o quelle deliziose al succo di frutta.