Data Pubblicazione: 27/04/2020
Formaggio d'alpeggio e di stalla, il bitto nel corso degli anni ha ottenuto la denominazione di origine protetta. Si tratta di un formaggio realizzato esclusivamente con il latte che arriva dagli alpeggi della provincia di Sondrio e di alcuni comuni che si trovano nelle vicinanze, come ad esempio quelli dell’Alta Valle Brembana e della provincia di Lecco. Il periodo di produzione va da inizio giugno al 30 settembre, in pratica il periodo in cui le mucche sono condotte negli alpeggi estivi.
La tecnica per ottenere questo formaggio è particolare: il latte usato è quello vaccino intero appena munto e al massimo può essere miscelato con il 10% di latte caprino. Le mucche da cui si ricava il latte sono alimentate con erba. Il latte utilizzato è cagliato ad una temperatura tra i 48°C e i 52°C, poi tocca alla maturazione di almeno settanta giorni.
Dalla forma cilindrica, il formaggio bittopresenta un diametro che va dai 30 ai 50 centimetri mentre lo scalzo arriva a 12 centimetri e il peso va dagli 8 ai 25 chili. Caratterizzato da pasta compatta, presenta un colore che va dal bianco al giallo paglierino. Il sapore è dolce ma intenso. Ne possiamo trovare due varianti: quello storico prodotto con il metodo tradizionale e quello DOP che segue un disciplinare nuovo.
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