World Meat Free Week, una settimana senza carne
Data Pubblicazione: 18/06/2020
Un’iniziativa che va incontro alle stime sul consumo di carne nei prossimi anni: i 9,1 miliardi di persone che popoleranno la terra entro il 2050 costringeranno ad aumentare la produzione di carne di circa 200 milioni di tonnellate di carne. Una cifra che significherebbe un impatto ambientale davvero insostenibile. Basti pensare che la produzione di carne incide per il 14,5% sulle emissioni globali di gas serra, mentre il settore zootecnico utilizza il 30% dell’intera superficie terrestre e per l’80% la deforestazione della foresta pluviale amazzonica è causata dalla produzione di carne bovina.
L’obiettivo della World Meat Free Week
Proprio per questo la soluzione è ridurre il più possibile il consumo di carne: la World Meat Free Week non punta ad eliminare completamente ricette con la carne, ma a limitarne l’utilizzo. Così si parte con questa iniziativa di una settimana cercando di invogliare le persone a seguire questo esempio. Varie le associazioni internazionali che sono dietro l’istituzione della settimana mondiale senza carne: da Peta a Animal Equality passando per ProVeg, organizzazione internazionale per la sensibilizzazione alimentare.Insomma, mangiare carne fa male alla salute e anche all’ambiente e allora non resta che impegnarsi rispettando le indicazioni fornite per la World Meat Free Week: una settimana senza carne per un mondo migliore e un ambiente in salute. Sensibilizzare a questo risultato è l’obiettivo finale della settimana mondiale senza carne.